Il 2016 è stato l’anno di introduzione dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione da parte di privati e imprese. Lo SPID è l’identità digitale unica che, grazie al rilascio da parte di gestori accreditati di Identità digitale, permette ai singoli cittadini ed alle aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione da tutti i dispositivi grazie ad un solo set di credenziali.
La novità riguarda adesso la possibilità della fruizione di questo servizio anche da parte degli under 18, attraverso lo SPID minorenni.
Ovviamente richiesta, modalità di attuazione, accesso ai servizi e completa fruizione dello stesso dovranno essere monitorate e gestite da genitori o tutori del minore.
A cosa serve lo SPID minorenni?
L‘identità digitale per i minorenni permetterà l’accesso a tutti i minori dai 5 ai 18 anni a svariati servizi telematici, sempre in base all’età dell’iscritto.
Ma quali sono in generale i servizi ai quali i ragazzi potranno accedere?
La fascia 14-18 anni grazie allo SPID potrà accedere a:
- Fascicolo Elettronico Sanitario;
- prenotazione di prestazioni mediche;
- portale Agenzia dell’Entrate;
- portale INPS;
- servizi online forniti dalle scuole;
- verifica dei punti della patente AM relativa cioè alla guida di ciclomotori a 2 o 3 ruote e di quadricicli leggeri.
Va sottolineato come, invece, l’identità digitale relativa a minorenni con età compresa tra i 5 ed i 14 anni non ancora compiuti permetta la sola fruizione e l’accesso ai servizi online forniti dalle scuole (come ad esempio il registro elettronico) e sarà attivo in via sperimentale, per chi ne farà richiesta, fino al 30 giugno 2023.
Come richiedere lo SPID minorenni
La richiesta dell’identità digitale per i minorenni passa sempre attraverso il genitore/tutore che deve essere già in possesso di una sua identità digitale e che tramite il gestore che gliela fornisce potrà richiederne una per il figlio o il minore del quale ha la tutela. Il primo passo sarà accedere al portale del gestore al quale ci si appoggia per il rilascio della propria identità digitale ed accedere con credenziali di Livello 2.
Il secondo passaggio, che dovrà essere effettuato per inoltrare correttamente la richiesta, sarà di inserire i dati del minore per il quale lo si richiede:
- nome;
- cognome;
- codice fiscale;
- data nascita.
Dopo l’inserimento dei dati anagrafici obbligatori sarà necessario, da parte dell’adulto che inoltra la richiesta, dichiarare la propria responsabilità genitoriale o di tutore per il minore in questione e acconsentire alla ricezione delle notifiche relative all’autorizzazione all’accesso con le credenziali SPID del minorenne.
Verrà cosi generato da parte del gestore dell’identità digitale scelto un codice di verifica per il genitore/tutore e per il minore.
Dopo questi passaggi il gestore di identità digitale scelto verificherà la presenza dell’autorizzazione fornita da parte del genitore e identificherà il minore con dati obbligatori di “primo e secondo livello” (oltre alle generalità già fornite si aggiunge la copia di un documento di identità ed indirizzo mail) e attributi secondari facoltativi come il domicilio fisico, quello fiscale ed un numero di telefonia mobile.
Se il minore non è in possesso di un numero di telefonia mobile il secondo fattore di autenticazione per il livello SPID 2 sarà inviato tramite canali alternativi come l’indirizzo di posta elettronica o, in caso di mancanza di questo, attraverso un apposito dispositivo fisico rilasciato al minore stesso. Il gestore di identità elettronica potrà avvalersi della facoltà in questi casi di associare all’identità del minore il numero di telefono mobile del genitore.
Questa associazione ha come scopo la sola funzione di gestione della sicurezza dell’identità digitale del minore stesso. Se ci si chiede quali possano essere queste funzioni, basti pensare a tutte quelle situazioni in cui diventi necessario, proprio per tutela, procedere con:
- alert di sicurezza,
- procedure di recupero delle credenziali
- configurazione dell’app di autenticazione
- processi di sospensione
- processi di revoca
- processi di assistenza per ragioni di sicurezza.
Tutti questi passaggi di verifica sono necessari e propedeutici al rilascio da parte del gestore dell’identità digitale del minore e verrà confermata con l’invio di una notifica al genitore per comunicare l’ avvenuta creazione.
Cosa succede una volta maggiorenni
Compiuti i 18 anni, il gestore di identità digitale dovrà inviare al ragazzo neo maggiorenne un messaggio per dare a quest’ultimo la possibilità, se non più interessato, di cancellare l’identità digitale.
Nel caso in cui invece il maggiorenne in questione decidesse di mantenere attiva la sua identità digitale si renderà necessario effettuare dei passaggi che eliminino i legami con l’identità digitale del genitore o tutore alla quale era associata la propria, che rimuovano eventuali limitazioni inserite e collegate alla minore età oltre che effettuare la cancellazione di tutte le informazioni relative all’utilizzo dell’identità digitale del minore rese disponibili precedentemente al genitore.
Costo del servizio
Per quel che riguarda il costo del servizio, va chiarito che questo varia a seconda del gestore scelto. Di norma e per semplicità verrà utilizzato per la creazione dell’identità digitale del minore, lo stesso fornitore scelto per la creazione dell’identità digitale del genitore.
Tutela della privacy dei minori
Può sorgere spontanea la domanda di come verranno trattati i dati sensibili relativi ai minori.
L’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha previsto sia trattamenti sia servizi differenziati a seconda della fascia d’età del minore che sono specificati nelle linee guida presenti della Determinazione 51/22 e sopratutto garantisce che i minori potranno utilizzare i servizi loro dedicati in piena sicurezza anche per la tutela dei dati personali.
Nell’ottica di totale trasparenza del servizio è significativo sottolineare che da parte dei gestori e fornitori dei servizi di identità digitale l’informativa sul trattamento dei dati personali resa al minore sarà creata e descritta con un linguaggio di facile comprensione per i minori, ma completo.
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