Sono una parte fondamentale, spesso molto costosa, del guardaroba (e noi donne lo sappiamo bene!): quindi come conservare al meglio le scarpe?
Abbiamo un piccolo patrimonio, da custodire in modo adeguato, possibile se riusciamo a tenerle pulite e in forma con un’appropriata manutenzione.
Vi assicuro che, seguendo queste regole d’oro, la durata delle calzature si allungherà.
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Come conservare al meglio le scarpe: regole d’oro
- evitiamo che si arriccino, si pieghino o si deformino, soprattutto quella in pelle morbida e in stoffa: per questo basta usare delle sagome in legno o in plastica, che possono essere sostituite da fogli di giornale appallottolato;
- se le scarpe sono in camoscio, vanno spazzolate e, di tanto in tanto, protette e ravvivate con uno spray neutro o del loro colore. Per mantenerle belle a lungo vanno pulite e nutrite almeno una volta al mese con il lucido (tenetene in casa almeno uno neutro e uno nero) così da ridare loro brillantezza.
- per le scarpe di vernice usiamo un panno umido e strofinate bene;
- se le scarpe si bagnano, non mettiamole accanto al termosifone ma riempiamole all’interno con della carta e facciamole asciugare; controlliamo anche che la suola sia ben asciutta prima di riporle, per evitare che si crei muffa;
- la parte che si danneggia maggiormente, nelle scarpe con il tacco, sono – appunto – i tacchi: puliamoli spesso, con un panno morbido e smacchiamoli passandoli con il lucido o una spazzola, a seconda del pellame con cui sono fatti;
La manutenzione, per quanto importante, però da sola non basta: se le calzature non sono custodite a dovere tenderanno a rovinarsi prima del tempo.
Le scatole di scarpe, però, non hanno tutte la stessa dimensione e forma, per questo il posto dove vengono riposte appare sempre piuttosto in disordine. La soluzione a questo inconveniente è quella di procurarsi delle scatole tutte uguali, da sistemare sul fondo dell’armadio e, sul lato visibile, incollare una foto delle scarpe contenute, così da ritrovarle comodamente di stagione in stagione.
In commercio, inoltre, si trovano anche dei box trasparenti di varie dimensioni: sono perfetti per stivaletti, mocassini, decolleté e sneakers. Se non vogliamo comprare delle scatole, possiamo chiedere al negoziante di regalarci le scatole delle scarpe che i clienti non vogliono portare a casa. A questo punto non ci resta che personalizzarle: ricopriamole con carta o plastica colorata, oppure, se secondo i nostri gusti hanno già un aspetto gradevole, lasciamole così come sono, scrivendoci semplicemente sopra quali scarpe ci sono all’interno.
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Come eliminare il cattivo odore dalle scarpe
Le scarpe tendono ad emanare cattivo odore quando restano bagnate o umide all’interno, anche per via della sudorazione.
Per questo motivo, per eliminare il cattivo odore dal loro interno, è necessario seguire alcune regole specifiche:
- avere sempre un’ottima igiene del piede, evitando la formazione di patologie micotiche o fungine che potrebbero contaminare la scarpa
- non usare mai lo stesso paio di scarpe per più giorni consecutivi: la scarpa andrebbe cambiata giornalmente, lasciata asciugare all’aria dopo l’indosso, riposta solo pulita e solo dopo essersi asciugata completamente
- utilizzare solette traspiranti che limitino la sudorazione del piede
Per seguire, invece, un trattamento urto per il recupero della scarpa già infestata dal cattivo odore, possiamo:
- cospargere la suola della scarpa con argilla smectica, lasciando che si asciughi completamente assorbendo sudore e umidità
- sostituire la suola interna eventualmente deteriorata dall’eccessiva sudorazione
- versare tre gocce di olio essenziale a scelta su un panno morbido e utilizzarlo per spolverare internamente le scarpe
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Olio essenziale di menta piperita
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Conclusioni
Voi conoscete altri trucchi per conservare al meglio le scarpe? Ditecelo nei commenti!
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