Siete colpiti da stanchezza, stress e poca voglia di effettuare il cambio di stagione per il guardaroba dei vostri figli? Allora non vi resta che organizzare uno swap party: vi divertirete ma, soprattutto, risparmierete tempo, risorse ed energie.
Lo swap party non è solo una festa ma anche un’occasione di incontro con altre persone, in cui ci si scambiano le cose. In pratica, un modo di fare shopping a costo zero, senza sprechi e all’insegna del riciclo: capi di abbigliamento, accessori, vestiti di carnevale, regali di natale inutilizzati o non graditi, biancheria per la casa e non solo! Insomma, all’interno di uno swap party si può scegliere di mettere tutto ciò che non si usa più (ma che è comunque in buono stato) e di cui – finalmente – ci si è decisi a liberarsi.
Insomma, niente di più comodo per chi non ama girare per negozi, non ha grossi budget da spendere per vestirsi e ha bisogno di qualcosa di nuovo.
Le regole sono poche:
- il numero perfetto di invitati é fra le 5 e le 10 persone. Con meno sarebbe un po’ noioso, oltre i 10 diventerebbe ingestibile;
- ognuno deve portare qualcosa,
- i vestiti o gli oggetti devono essere in buono stato e “vendibili” (quindi no ai soprammobili della nonna che giacciono in fondo alla cantina da decenni),
- lo spazio deve essere adeguato al numero di persone presenti (sopra le 6 persone ne serve parecchio)
- è una cosa carina se la persona che ospita lo swap party si premuri di organizzare un mini buffet per le altre, ma si può anche chiedere ad ognuno di portare qualcosa
- si aiuta nel riordino prima di andarsene.
Uno swap party si può organizzare a casa propria con le amiche, o con altre mamme, con lo scopo, ad esempio, di liberarsi dei vestitini dismessi dei bimbi (cercando magari di trovare abiti adatti a loro in questo momento della loro crescita o per la stagione successiva), come evento aperto a tutti, con i ragazzi e tra famiglie che già si frequentano oppure, se si vuole fare davvero una cosa in grande, all’interno del proprio quartiere (in questo caso serve davvero una buona capacità organizzativa e di gestione).
È un richiamo al vecchio e caro baratto.
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