La melissa è un’erba spontanea, alta dai 40 cm al metro ed è coltivata prevalentemente per la produzione di foglie, che hanno un gradevole odore di limone e un sapore leggermente amaro, aromatico e piccante. Vediamone proprietà e benefici, e anche delle ricette niente male!
Le foglie sono di forma ovale e dentate, di color verde brillante e provviste di picciolo. I fiori invece sono bianco giallastri, terminali e poco appariscenti (ma molto amati dalle api perché ricchi di polline).
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La melissa fiorisce da giugno a settembre. Predilige posizioni ombrose, terreni profondi, clima fresco e temperato. Se si vuole coltivare la melissa sul balcone, soprattutto nelle fasi iniziali dello sviluppo, questa richiede buone e continue annaffiature, che potranno essere interrotte a partire dalla fioritura.
Se decidete di coltivarla in un angolo, insieme ad altre piante aromatiche perenni, conviene delimitarne con cura lo spazio perché tende a diventare invadente.
Melissa proprietà e benefici
Diverse sono le proprietà terapeutiche riconosciute alla melissa tra cui quella calmante e quella antispastica. Fin dal Medioevo l’uso del distillato di melissa veniva utilizzato come rimedio dell’ansia. Le foglie, se usate fresche, svolgono un’importante azione antibatterica e antivirale.
Come fare l’estratto di melissa
L’estratto di melissa si ricava dalla macerazione delle foglie in una soluzione idro-alcolica per tre settimane: il grado alcolico finale che si ottiene è di 65°.
Ecco come farlo in casa:
- tritare le foglie di melissa con un coltello. Più finemente vengono tritate, più si estrarrà dell’olio;
- mettere quindi le foglie tritate in un barattolo di vetro. Riempire il contenitore con 3 parti di alcol puro al 99% per ogni parte di foglie tritate. L’alcol è l’agente che permette di estrarre l’olio dalla melissa;
- chiudere il coperchio al barattolo e scuotere bene. Lasciare il barattolo con la melissa in infusione in un luogo chiuso e buio per almeno 4-6 settimane. Scuotere il barattolo di tanto in tanto;
- passato il tempo necessario, separare le foglie dal liquido utilizzando un colino per filtrare. Porre infine le foglie tritate in una garza e spremerle bene per catturare ogni goccia di estratto;
- conservare l’estratto di melissa (o tintura madre) in piccole bottiglie o barattoli di vetro in un luogo fresco e scuro.
Come usare la tintura madre ottenuta?
- come antispasmodico sulle tensioni muscolari, meteorismo: 20 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti;
- come sedativo in caso di ansia e insonnia: 30-40 gocce la sera prima di coricarsi.
Se non si vuole utilizzare la tintura madre, è possibile ottenere gli stessi effetti facendone un infuso:
- ingredienti: 1 cucchiaio raso foglie di melissa, 1 tazza d’acqua
- procedimento:
- versare le foglie nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min.
- Filtrare l’infuso e berlo al momento del bisogno in caso di crampi addominali, colite spastica, nervosismo e nevralgie. Dopo i pasti per digerire. Prima di andare a dormire per usufruire dell’azione rilassante e blandamente sedativa.
Ecco altri modi per utilizzare la melissa:
LIQUORE ALLA MELISSA
- Sminuzzare 25 foglie fresche di melissa, lavate e asciugate, e porle a macerazione in 250 g di alcool a 90° per 20 giorni;
- filtrare il liquido ottenuto strizzando bene le foglie e unirlo lo sciroppo freddo ottenuto facendo bollire 250 ml di acqua con 250 g di zucchero;
- mescolare bene e conservare in una bottiglia scura.
- Servire come digestivo.
VINO ALLA MELISSA
- Lavare 6 pesche mature a polpa gialla, sbucciarle e tritarle la polpa;
- mettere la polpa ottenuta in un recipiente insieme a 3 cucchiai di foglie di melissa fresca e a 750 ml di vino bianco secco;
- lasciare riposare per almeno 6 ore, filtrare e diluire con altri 1250 ml di vino, quindi imbottigliare.
- Digestivo gustosissimo, da servire freddo in bicchieri guarniti con fettine di pesca e rametti di melissa.
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