Firmato il decreto di attuazione del nuovo Bonus TV 2021 dal ministro dello Sviluppo economico. Prende avvio così la nuova misura, prevista dal Decreto Sostegni, che si aggiunge alla precedente con la stessa finalità: smaltire gli apparecchi televisivi incompatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione Dvb T-2 HEVC.
Inoltre, il bonus ha come obiettivo la tutela dell’ambiente e la promozione dell’economia circolare, garantita dal corretto smaltimento degli apparecchi che, dopo il passaggio al nuovo sistema digitale terrestre, fissato per il 30 giugno 2022, non riceveranno più il segnale.
Una volta pubblicato il provvedimento in Gazzetta Ufficiale, sarà possibile ottenere uno sconto del 20%, fino a un massimo di 100 euro, per l’acquisto di un nuovo televisore.
Vediamo nel dettaglio i requisiti e le caratteristiche del nuovo bonus.
Bonus TV 2021 con rottamazione: requisiti per ottenerlo
A differenza del voucher di 50 euro precedentemente introdotto dal Governo, rivolto ai nuclei familiari con reddito ISEE fino a 20 mila euro per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder (che è ancora possibile richiedere, fino ad esaurimento del fondo destinato, entro il 31 dicembre 2022), per il nuovo Bonus TV 2021 non ci sono limiti di reddito. Tuttavia, per ottenere il bonus bisognerà avere i seguenti requisiti:
- essere residenti in Italia;
- essere in regola con il pagamento del canone RAI, il Ministero dello Sviluppo economico (MiSE) ha però specificato che hanno diritto al bonus anche gli ultra 75enni che sono esonerati dal pagamento del canone RAI;
- rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- acquistare un nuovo televisore tra quelli presenti nell’elenco predisposto dal MiSE.
Bonus TV 2021 con rottamazione: come funziona?
Il nuovo Bonus TV con rottamazione è un incentivo all’acquisto di un televisore di ultima generazione, compatibile con il nuovo sistema digitale televisivo Dvb-T2 HEVC.
La misura, per la quale sono stati stanziati 250 mila euro, è rivolta a tutte le famiglie italiane, senza alcun limite ISEE per l’accesso, e comporta uno sconto del 20%, fino ad un importo massimo di 100 euro, sull’acquisto del nuovo apparecchio televisivo. L’unico limite imposto riguarda la possibilità di usufruire dell’incentivo una sola volta per ogni nucleo familiare.
Per ottenere il bonus, valido anche per gli acquisti on-line, sarà necessario, come detto, rottamare un televisore di vecchia generazione, cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018.
La rottamazione del vecchio apparecchio televisivo può avvenire in due modi:
- consegnandolo al punto vendita in cui si acquista il nuovo televisore, che si occuperà dello smaltimento e che applicherà lo sconto direttamente sul prezzo di acquisto;
- rivolgendosi ad una discarica autorizzata. Occorre in questo caso compilare un modulo, completo dei dati necessari ad identificare il beneficiario e controfirmato dallo stesso, che attesti l’avvenuta rottamazione e il possesso dei requisiti necessari. Il modulo va poi consegnato presso il punto vendita scelto per l’acquisto, in modo da ottenere lo sconto direttamente sul prezzo di vendita.
In entrambi i casi, i dati dei beneficiari saranno registrati su una piattaforma telematica, di modo che l’Agenzia delle Entrate possa effettuare i dovuti controlli sull’effettiva esistenza dei requisiti dichiarati.
Bonus TV 2021 con rottamazione: è cumulabile con il vecchio Bonus TV e decoder?
Come già detto, il Bonus TV 2021 con rottamazione è una misura che si aggiunge alla precedente, che prevede un voucher di 50 euro per l’acquisto di un decoder o di un apparecchio televisivo compatibile con il nuovo sistema del digitale terrestre, ma destinato alle famiglie con basso reddito. Ciò vuol dire che per le famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro è possibile cumulare i due bonus, salvo disponibilità dei fondi stanziati.
Bonus TV 2021 con rottamazione: fino a quando sarà possibile farne richiesta?
La richiesta può essere inoltrata fino al 31 dicembre 2022, salvo che il fondo dedicato non si esaurisca prima. Infatti, nonostante siano stati stanziati ben 250 mila euro per questo incentivo, si stima che i televisori obsoleti nelle case degli italiani siano più di 9 milioni, pertanto bisognerà decidere al più presto, dato che molto probabilmente il fondo attualmente previsto non riuscirà a coprire tutte le richieste attese tra il 2021 e il 2022.
Lascia un commento