Abbiamo visto nelle scorse settimane che è possibile ottenere bonus e sconti sulle bollette che riguardano l’energia elettrica e l’acqua, questa volta parliamo invece del bonus gas. Si tratta di uno sconto sulla bolletta del gas metano per uso domestico, introdotto dal Governo e gestito a livello operativo dall’Autorità per l’energia elettrica il gas in collaborazione con i Comuni.
Chi ha diritto al bonus gas?
Destinatarie del bonus che consente un risparmio sulla spesa per l’energia sono le famiglie in condizione di disagio economico e le famiglie numerose. Nel dettaglio:
- famiglie con un ISEE non superiore a 7500 euro;
- famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore a 20.000 euro.
Nell’immobile deve inoltre essere presente un misuratore gas di classe non superiore a G6. L’Autorità per l’Energia spiega che “la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore”.
Attenzione: si deve trattare di gas metano, il provvedimento non copre chi utilizza il gas tramite le bombole e le forniture di gpl.
A quanto ammonta il bonus?
Il bonus varia tra i 25 e i 350 euro sulla bolletta annua.
La cifra viene stabilita sulla base di alcuni parametri:
- tipologia di gas utilizzato, dunque se riguarda soltanto cottura e acqua calda oppure cottura, acqua calda e impianto di riscaldamento;
- numero di persone residenti nell’immobile;
- zona climatica di residenza.
Come si fa la domanda?
La domanda va presentata al comune di residenza oppure mediante i CAF convenzionati.
In sostanza i CAF nel momento in cui redigono ilmodello ISEE, trasmettono alle autorità comunali i dati necessari all’ottenimento del bonus. Per questo motivo, nel momento in sui si fissa un appuntamento per compilare l’ISEE e opportuno portare con sé, in aggiunta a tutta la documentazione richiesta, l’ultima bolletta del gas.
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