Ritorniamo sul tema delle detrazioni da inserire nel 730 o nel modello Unico, ma questa volta ci concentriamo sulla casa e sui tre bonus che consentono al momento di detrarre il 50% e oltre dell’importo speso. Ma vediamo nel dettaglio.
Detrazioni per le Ristrutturazioni della Casa
Il contribuente ha diritto a detrarre, in 10 quote annuali di pari importo, il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione di un immobile di sua proprietà. Questo vuol dire che se l’immobile è cointestato, e nostro ma anche del coniuge o dei fratelli, la detrazione dovrà essere suddivisa fra i vari proprietari, proprio come avviene con i lavori eseguiti nelle parti comuni dei condomini.
Diverse sono le opere che danno diritto alla detrazione:
- interventi di manutenzione straordinaria;
- opere di restauro e risanamento conservativo;
- lavori di ristrutturazione edilizia sulle unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale;
- manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni degli edifici residenziali (i condomini di cui sopra, appunto).
Il tetto massimo di spesa detraibile è pari a 96.000 euro; in sostanza potremo detrarre al massimo 48.000 euro che in dichiarazione significa una riduzione dell’imposta da versare di 4.800 euro annui. Nel caso dei lavoratori dipendenti questo comporta che si potrebbero ottenere dei consistenti rimborsi direttamente in busta paga.
Detrazioni per Arredi di Casa
La ristrutturazione di un immobile ha portato con sé una novità quest’anno: il bonus arredi. L’opportunità cioè di poter detrarre anche parte della spesa sostenuta per rinnovare l’arredamento dell’immobile ristrutturato.
Anche in questo caso sarà detraibile il 50%, mentre il tetto di spesa è pari a 10.000 euro. Sarà dunque possibile detrarre al massimo 5.000 euro in quote annuali da 500 euro.
Detrazioni per Interventi di Risparmio Energetico in casa
Più elevate le detrazioni per i lavori effettuati per il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.
Due le percentuali di detrazione a seconda del periodo dell’anno in cui sono stati effettuati i lavori:
- 55% se l’intervento è avvenuto prima del 31 luglio 2013;
- 65% nel caso di lavori tra il 1° agosto 2013 e il 31 dicembre 2013.
Come per le ristrutturazioni anche in questo caso c’è un elenco ben preciso di interventi che danno diritto alla detrazione:
- riqualificazione energetica degli edifici;
- sostituzione di impianti (per esempio il passaggio ad una caldaia più efficiente);
- miglioramento termico dell’edificio (ad esempio attraverso la sostituzione degli infissi);
- sfruttamento di fonti di energia rinnovabili (come l’energia solare per produrre l’acqua calda).
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