In Italia non esiste alcun bonus bebè a livello nazionale. Abbiamo esclusivamente il Fondo nuovi nati di cui abbiamo già parlato in passato. A livello locale, invece, esistono una serie di iniziative a sostegno delle famiglie. Iniziamo dalla mia regione adottiva, il Piemonte.
Di cosa si tratta e chi ha diritto al bonus bebè?
Il bonus bebè della regione Piemonte è un contributo concesso alle famiglie residenti in regione, per alcune spese dedicate ai nuovi arrivati. Il bonus non riguarda infatti soltanto i neonati, in particolare hanno ne hanno diritto:
- le famiglie con uno o più bimbi nati nel corso del 2013, residente in Piemonte e che abbiano un reddito ISEE non superiore a 38.000 euro;
- le famiglie con minori in tutela, nati del 2013, in affidamento familiare o in comunità alloggio e in affidamento pre-adottivo;
- le famiglie adottive con bambini che abbiano compiuto 3 anni entro il 31 dicembre 2013 e la cui pratica di adozione si sia conclusa nell’anno 2013. L’ISEE dovrà comunque essere non superiore ai 38.000 euro. La pratica di adozione si ritiene conclusa quando il minore, dopo il deposito della sentenza di adozione, ha assunto il cognome della famiglia adottiva e risulta iscritto sullo stato di famiglia dei genitori adottivi come “figlio”.
Come si fa la domanda e qual è la scadenza?
La domanda va presentata presso la propria ASL di competenza, rivolgendosi generalmente all’Ufficio “Scelta e revoca del medico/pediatra”.
Documentazione necessaria per i nuovi nati:
- dichiarazione di nascita (rilasciata dalla Struttura Ospedaliera) o autocertificazione;
- certificato ISEE inferiore a 38.000 Euro. Il certificato deve avere data successiva alla data di nascita del neonato;
- documento di identità del genitore.
Documentazione per i minori in tutela:
- delega al ritiro rilasciata dal Tutore del minore;
- certificato di residenza del minore;
- autocertificazione predisposta dal Tutore nominato dal Tribunale in cui si evidenziano la situazione economica (in sostituzione del modello ISEE) oltre che la data di nascita e la residenza;
- fotocopia documento identità Tutore.
Documentazione per i bambini adottati:
- stato di famiglia;
- autocertificazione in cui i genitori attestano la data di deposito della sentenza di adozione (“si fa luogo all’adozione”) da parte del Tribunale per i Minorenni;
- dichiarazione ISEE inferiore ai 38.000 euro della famiglia adottiva.
Le domande vanno consegnate entro e non oltre il 30 agosto 2014.
Importo e voci di spesa
Il bonus, destinato a coprire le spese relative all’igiene e all’alimentazione del piccolo, ammonta a 250 euro, qualunque sia la situazione economica della famiglia, purché l’ISEE si attesti al di sotto dei 38.000 euro.
I genitori, la cui domanda sarà stata approvata, riceveranno una lettera inviata dalla Regione con l’indicazione del numero e della data del mandato di pagamento.
A questo punto il genitore, munito di documento di identità, codice fiscale e comunicazione ricevuta dalla Regione Piemonte, si potrà recare presso qualsiasi sportello Unicredit, presente sul territorio piemontese, e incassare in contanti la somma di 250 euro.
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