Tempo fa abbiamo parlato del bonus energia elettrica. Questa volta parliamo di un’altra utenza: l’acqua. Le famiglie che presentano determinate situazioni economiche, parliamo evidentemente di famiglie con qualche difficoltà, hanno diritto a richiedere il bonus acqua, che consiste in un contributo economico. Si tratta di un bonus che non è regolato a livello nazionale, dunque bisogna informarsi presso il proprio comune di residenza per verificare condizioni, documenti richiesti per la domanda ed importo erogato.
A titolo di esempio, vediamo le procedure di alcuni grandi comuni italiani.
Torino
Per il 2014, hanno diritto al bonus le famiglie con l’indicatore ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro.
La domanda deve essere consegnata (via posta, fax, mail oppure personalmente) presso Smat Torino, l’ente gestore del servizio idrico.
L’agevolazione ammonta a 30 euro per le famiglie fino a 3 componenti e sale a 45 euro se il nucleo è composto da 4 o più persone.
La domanda relativa al 2014 scade il 31/12/2014.
Bologna
Il contributo è pari a 40 euro per utenti servizio idrico HERA con indicatore ISEE fino a 2.500 euro e di 30 euro per utenti con ISEE compreso tra 2.500 e 12.500 euro.
Le domande per l’anno in corso vanno presentate dal 1° al 30 settembre presso gli Sportelli del cittadino/Urp di Quartiere e vanno rinnovate di anno in anno prima della data di scadenza.
Bari
Per il bonus idrico pugliese, bisognerà a questo punto attendere il prossimo anno. La domanda per il bonus 2014 è infatti è scaduta il 30 giugno scorso. Conviene dunque informarsi subito ad inizio anno in modo da non perdere l’agevolazione se si ha diritto ad ottenerla.
In Puglia hanno potuto presentare la domanda di bonus idrico tutti i cittadini residenti che hanno usufruito nel 2012 ed anche, o solo, nel 2013 di un bonus elettrico per una fornitura localizzata nella Regione Puglia.
I cittadini devono usufruire di una fornitura domestica di acqua potabile erogata dall’Acquedotto Pugliese e non devono sussistere situazioni di morosità nel pagamento delle fatture.
Come è evidente ai fini del bonus tempi, modi, importi e condizioni economiche delle famiglie, sono molto diverse sul territorio nazionale. Non vi resta che informarvi presso il vostro comune per capire se aveta ancora tempo, come a Torino e a Bologna, oppure dovrete avere pazienza fino al prossimo anno.
giuseppe dice
bologna l’articolo riporta x bologna la possibilita’ di fare la domanda mentre sulla
iperbole del comune e’ ancora in sospeso.
come ci si deve comportare?dove e’ segnalato che il bando e’ aperto?
distinti saluti
Mammafelice dice
Ciao Giuseppe, proveremo a scrivere a Iperbole per chiedere!