Chi ha diritto agli assegni familiari
L’assegno familiare riguarda soltanto alcune categorie:
- lavoratori dipendenti;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori domestici;
- lavoratori iscritti alla gestione separata (c.d. lavoratori a progetto, nelle varie declinazioni normative);
- titolari di pensioni;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Come si compone il nucleo familiare
Il nucleo familiare per il quale si recepiscono gli assegni familiari può essere composto dai seguenti elementi:
- richiedente;
- coniuge che non sia legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente;
- figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, anche se non conviventi;
- figli ed equiparati maggiorenni disabili, ma non devono essere sposati;
- figli ed equiparati maggiorenni nei nuclei familiari con almeno 4 figli minori di 26 anni, puché siano studenti o apprendisti;
- fratelli, sorelle e nipoti (figli dei propri fratelli o figli dei propri figli) del richiedente, minori o maggiorenni inabili, solo nel caso in cui essi sono orfani di entrambi i genitori, non abbiano conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non siano sposati;
- nipoti in linea retta (figli dei propri figli) di età inferiore a 18 anni.
In alcuni casi i familiari possono essere inseriti nel nucleo soltanto a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’INPS.
Come fare domanda per ottenere gli assegni familiari
Una volta verificata la composizione del nucleo ed ottenuta l’eventuale autorizzazione per alcuni familiari, è possibile procedere con la domanda che va presentata annualmente:
- al proprio datore di lavoro, nel caso in cui il richiedente svolga attività lavorativa dipendente;
- all’Inps in tutti gli altri casi, utilizzando i servizi telematici disponibili sul sito dell’INPS oppure il call-center dell’Istituto, oppure rivolgendosi ai CAF.
Nel caso in cui al vostro nucleo familiare si aggiunga un nuovo membro, tra quelli indicati nel paragrafo precedente, oppure ci siano delle variazioni di reddito rispetto alla domanda, è necessario fare un’ulteriore comunicazione entro 30 giorni.
Importo dell’assegno familiare e pagamenti
L’importo dell’assegno familiare viene determinato sula base del nucleo familiare, del numero di componenti, del reddito complessivo dei membri della famiglia e sono previste ulteriori agevolazioni nei casi di disagio grave (come può essere la presenza di familiari disabili).
L’importo dell’assegno viene reso noto ogni anno dall’Inps in tabelle di validità dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno seguente.
Il pagamento avviene:
- in busta paga (il datore di lavoro anticipa l’importo per conto dell’INPS) per i lavoratori dipendenti;
- direttamente dall’Inps, in tutti gli altri casi, mediante bonifico bancario o postale.
Sara dice
Domanda…il mio compagno sta avendo ritardi con la ricezione delle carte e ci sorge il dubbio sia dovuto a una diversa situazione. La sua ex compagna (non sposati) fino alla scadenza dei 5 anni ha ricevuto l’assegno familiare, hanno rifatto domanda ma lei ora è sposata, può essere questo che fa ritardare la cosa? O che fa si che non possa essere lei a riceverli direttamente? Grazie