Possiamo risparmiare sulla spesa alimentare, se seguiamo qualche ‘regola’ che ci aiuta sicuramente a non sprecare. Certo: non è sempre facile continuare a guardare i centesimi e fare attenzione a tutto ciò che si spende, e a volte è davvero difficile sapere che non si può sforare nemmeno di un centesimo.
Ma, se la situazione attuale è questa, dobbiamo rimboccarci le maniche e trovare tutti i modi possibili e immaginabili per risparmiare dove ancora possiamo farlo.
Ecco 5 modi sicuri per risparmiare sulla spesa:
1. Comprare solo le materie prime
Comprare solo le materie prime: alimenti basici che poi possiamo cucinare a casa con un pizzico di pazienza. Certo, questo implica che dovremo dedicare del tempo per cucinare molti piatti in casa, ma questo è anche più sano, se ci pensiamo. I prodotti confezionati e i prodotti pronti, infatti, non solo sono molto cari, ma contengo spesso conservanti o altri ingredienti meno sani di quelli basici che potremmo usare se preparassimo tutto in casa.
Tra questi alimenti base della cucina, possiamo scegliere: pasta e riso (non dobbiamo per forza fare anche la pasta fatta in casa: basta comprare la pasta secca e preparare i sughi in casa con le nostre mani), uova, burro, latte, farina, olio, spezie, legumi secchi, e infine frutta, carne e formaggi freschi.
Per esempio non ha senso comprare le cotolette già impanate, quando possiamo spendere molto meno comprando le fettine di carne e impanandole in casa con il pane raffermo grattato. O, ancora: non ha senso comprare la base per la pizza, se possimao farla in casa, o le brioches per la colazione, quando possiamo benissimo preparare un ciambellone o una torta margherita che si conserva per giorni e può essere farcita con cacao o frutta fresca o marmellata fatta in casa.
2. Materie prime surgelate
Tra gli alimenti ‘basici’, possono esserci anche le verdure surgelate ‘sotto costo’: con i surgelati si spende meno, in proporzione, perché tutti gli scarti vengono eliminati, non c’è pericolo di spreco e abbiamo già la materia prima pulita e perfettamente conservata.
Invece di scegliere il pesce già impanato, scegliamo i filetti che possiamo cucinare in casa. Tra le verdure, scegliamo quelle non cucinate e solo conservate, come, ad esempio: piselli, spinaci, fagioli borlotti, asparagi, minestroni con le verdure in pezzi non cucinate.
Chiaramente, secondo questa logica, non avrà senso comprare soffritto surgelato o erbe aromatiche: possiamo prepararli noi in casa con pochi centesimi e congelarli!
3. Acqua del rubinetto o del distributore automatico di acqua
In ogni paese ormai ci sono queste colonnine che distribuiscono l’acqua comunale a costi bassissimi: bisogna fare una tessera ricaricabile e poi andare a riempire le bottiglie di volta in volta. Queste colonnine distribuiscono sia acqua naturale che acqua gassata, e il costo è nettamente inferiore all’acqua in bottiglia.
Se vogliamo risparmiare davvero, consideriamo di abbattere i costi derivati dall’acqua in bottiglie confezionate: conserviamo 6 bottiglie vuote (ancora meglio se di vetro e lavabili) e ricarichiamole ai distributori comunali. L’acqua di queste colonnine NON è la stessa del rubinetto, che a volte oggettivamente non ha un buon sapore o addirittura non è molto sana. E’ un’acqua maggiormente filtrata e controllata. Con questo sistema si risparmiano anche 200 euro all’anno per ogni famiglia!
4. La lista della spesa
Fondamentale non dimenticare mai la lista della spesa, ma soprattutto fare sempre una sorta di ‘inventario’ di ciò che abbiamo nella dispensa. Prima di comprare altro, guardiamo bene cosa c’è in frigo, in freezer e nella dispensa. Ci serve davvero un nuovo shampoo? Ci serve davvero un altra scorta di pasta, se abbiamo ancora 3 confezioni integre e un sacco di pacchetti aperti e consumati a metà?
Non facciamoci confondere dalle offerte e dai coupon, perché la smania di fare scorte si paga cara: finiamo per comprare più di quanto ci serva davvero!
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5. Comprare sfuso o alla spina
Tra le cose più convenienti per risparmiare sulla spesa, alimentare e non, c’è sicuramente il vantaggio di comprare al chilo prodotti sfusi. Ormai ci sono molti negozi specializzati che vendono sia alimentari che detersivi sfusi, ma anche molte catene di supermercati (ad esempio Auchan).
Potrete notare facilmente la differenza a fine mese: per esempio la pasta e i legumi sfusi costano anche il 10% in meno di quelli confezionati, per non parlare dei detersivi. Federconsumatori ha fatto un indagine sul risparmio, e ha constatato che una famiglia che acquista prodotti sfusi o alla spina, può risparmiare anche 60eur al mese, e fino a 700eur di risparmio all’anno. Mica male, vero?
Inoltre, il risparmio ecologico è notevole: inquiniamo meno, ci sono meno imballaggi, meno sprechi.
E possiamo toglierci alcuni sfizi: anche il vino si compra sfuso e ci fa risparmiare!
Attenzione solo a una cosa: soprattutto se avete bambini in casa, non mettete mai detersivi e prodotti delle pulizie in bottiglie alimentari o facilmente confondibili. Usate bottiglie specifiche, in modo che nessuno possa confondersi e ingerire questi prodotti!!
Ovviamente, portate con voi sempre le buste di stoffa: perché spendere soldi, anche fossero pochi centesimi, per delle buste di plastica, quando possiamo portarcele da casa e rilavarle mille volte, quando diventano sporche?
Infine, ricordiamoci sempre di pianificare i nostri menù. Questo ci permette di non sprecare, di spendere solo per ciò che realmente ci serve, senza farci tentare da offerte alla lunga poco convenienti.
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