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Trasloco con i bambini: a ogni età il suo approccio
Ai più piccoli deve essere assicurata la massima tranquillità durante i giorni del trasferimento; per questo sarebbe opportuno organizzarsi lasciandoli presso parenti stretti oppure insieme a una baby-sitter fidata. Appena la nuova cameretta sarà pronta, fateli venire con voi a visitare il loro nuovo rifugio che sarà già arredato con il lettino, i giochi, le cose di prima.. fateli sentire importanti con frasi del tipo: “questa è la tua nuova camera ed è tutta tua!”
I bambini più grandi possono prendere parte alle operazioni di trasloco dando un piccolo aiuto, che li farà sentire enormemente gratificati nel partecipare ad un lavoro impegnativo, aiutando i propri genitori. In questo caso è opportuno assegnare loro mansioni semplici, non permettendo loro di sollevare pesi che potrebbero risultare troppo elevati.
È importante preparare i bambini e ragazzi molto tempo prima, spiegando loro in che cosa consiste il trasloco proprio in modo pratico: mobili e oggetti smontati e messi nelle scatole, un po’ di nervosismo in casa, qualche giorno di scomodità e persone strane che trafficheranno con i loro giochi ed effetti personali.. ma presto tutto tornerà come prima, anzi meglio!
Se avete figli adolescenti, invece, potrete affidare a loro compiti un po’ più impegnativi: ad esempio, chiedete loro di sistemare i libri, i giochi, i cd, i soprammobili e quant’altro hanno nella loro cameretta negli scatoloni che vi siete procurati, facendo capire che la loro collaborazione è importante, ma, soprattutto, che ritroveranno più velocemente tutto ciò che è stato sistemato con ordine e pazienza, piuttosto che buttando le cose alla rinfusa negli scatoloni.
Più si coopera, meno si spende! E, alla fine, ci sarà una piccola ricompensa, come un supplemento della paghetta o una pizza con gli amici che saranno venuti a dare una mano.











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