[togliere le macchie risparmiando]
Possiamo risparmiare anche per togliere tutte le macchie dai vestiti, risparmiando sia l’acqua, sia per la lavatrice, sia i detersivi.
Ricordo come in un film in bianco e nero, la bacinella rotonda di mia mamma, posta al centro della vasca da bagno sette giorni su sette, 365 giorni all’anno.
“Che cosa mai ci metterà li dentro?” mi chiedevo.
Poi ad un certo punto capii… le mie innumerevoli “PATACCHE” da bambina di 5 anni!
Mamma da buona risparmiatrice nata, sapeva che l’ammollo dei capi per l’intera nottata rimuoveva le macchie che io ero in grado di procurarmi.
Oggi questo piccolo trucco l’ho fatto mio, con però una variante non indifferente: io al posto della bacinella uso il cestello della lavatrice, caricandolo d’acqua ad una temperatura non eccessiva e lasciando in ammollo tutti i vestiti dei bambini.
Così ho un doppio risparmio:
- non perdo tempo a pretrattare, dovendo vivisezionare un capo alla volta di quella infinita cesta della biancheria sporca che mi ricorda molto un pozzo senza fondo.
- non devo più spendere soldi per acquistare quegli spruzzini, barattoli e detersivi per smacchiare.
Velocemente, ecco descritto di seguito come mi comporto.
Contro le macchie più ostinate, lascio i capi un’intera notte in ammollo all’interno della lavatrice, che spengo quando l’acqua ha raggiunto una temperatura di circa 60° dall’avvio del programma prescelto.
Procedo poi con il lavaggio secondo le indicazioni in etichetta.
Se si tratta di capi bianchi, utilizzo un misurino di percarbonato di sodio per potenziare l’efficacia sgrassante, igienizzante e smacchiante del detersivo tradizionale.
In caso di capi colorati utilizzo, invece, la mia candeggina delicata auto-prodotta, la cui ricetta ho condiviso nell’articolo Risparmiare sui detersivi: come comprarne meno e usarli meglio.
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