Non è il primo articolo che dedichiamo al risparmio per i fuori sede (leggi anche “Guida per i fuorisede per risparmiare al supermercato” e “Fuorisede e registro delle spese“: anche su questo articolo vedremo come risparmiare soldi in modo da far fronte più agevolmente alla complicata vita da studenti che devono spostarsi dalla propria città natale.
Chiunque frequenti l’università lontano da casa conosce benissimo la sensazione di tornare a casa la sera, dopo un’estenuante giornata di lezioni, esami e studio, e oltre a dover svolgere le faccende domestiche avere anche il compito di preparare la cena, lavare i piatti e sistemare la cucina. Tante, troppe volte si finisce quindi per ordinare qualcosa a domicilio, che di solito è la prima scelta anche nel fine settimana, magari di sabato, quando ci si vuole semplicemente rilassare guardando un film o in compagnia di amici e si ha voglia di mangiare qualcosa di buono.
È innegabile che sia una soluzione comoda e saporita, ma anche abbastanza dispendiosa, soprattutto perché nelle grandi città, dove tendenzialmente si va a studiare, i prezzi sono più alti anche per quanto riguarda il cibo a domicilio. In questa guida quindi vi insegneremo come fare ad evitare di ordinare continuamente da mangiare cucinando da soli piatti particolari, sfiziosi e buoni che potrete gustare tanto in settimana da soli quanto nel weekend. Iniziamo!
Risparmio da fuori sede: sabato sera = pizza? Sì, ma fatta in casa!
Si sa, il sabato sera la maggior parte delle persone ama mangiare la pizza. A volte in ristorante, magari con amici, ma altrettanto spesso anche a casa, ordinandola a domicilio e magari invitando qualcuno a cena per vedere un film o fare una partita a qualche gioco di società tutti insieme.
Ma economicamente è molto più vantaggioso cucinare da sé la pizza anziché ordinarla, e preparandola tutti insieme, se si hanno ospiti a cena, può essere anche un’attività divertente per trascorrere la serata. Potete sbizzarrirvi con i gusti, magari iniziare a fare l’impasto la mattina e poi finire la lavorazione di sera in compagnia, mangiarne a sazietà e spendere collettivamente molto, ma molto di meno! Farina, acqua, lievito, sale, olio e gli ingredienti per il condimento, dal semplice pomodoro, basilico e mozzarella a qualcosa di più elaborato, in generale per le materie prime spenderete molto meno in proporzione che per ordinare a domicilio la pizza.
Se invece volete optare per dei panini, in questo caso il vantaggio è anche maggiore, perché il loro prezzo in pub e ristoranti è spesso davvero sproporzionato. Quindi comprate l’occorrente, ovviamente pane, hamburger, formaggio e insalata di base, e magari, se qualcuno ha delle preferenze particolari che espone precedentemente, potete anche provare ad esaudire i loro desideri. Avrete anche la possibilità di controllare a vostro piacimento la cottura della carne (richiesta spesso ignorata nei locali), di scegliere la tipologia di pane, di dosare gli elementi come più vi aggrada e di divertirvi a cucinare in compagnia, spendendo in totale molto meno che al pub, anche perché ovviamente eviterete alcuni costi collaterali come acqua, coperto, servizio e trasporto.
Cucinare prima è un modo ottimo per avere sempre qualcosa a portata di mano
Un’altra idea da tenere in considerazione se siete tentati dalla consegna a domicilio, sia per le serate con amici nel fine settimana sia per quelle in cui tornate a casa stanchi da una giornata di studio, è quella di cucinare altre tipologie di piatti sfiziosi o di riscaldare qualcosa che avete già preparato in precedenza e congelato.
Se si tratta di una cena in compagnia, le idee sono infinite: una spaghettata tutti insieme, una cena a base di carne, una braciata se è estate, un aperitivo con piccoli panini, patatine e rustici preparati da voi, e così via: la varietà è infinita.
Potete pensare anche a serate tematiche, magari a base di tacos alla messicana, che sono ottimi, sfiziosi e abbastanza economici, alla paella, più costosa ma ottima alternativa (seppur molto diversa) al carissimo sushi a domicilio, al gyros pita greco e chi più ne ha più ne metta.
Oppure potreste preparare dalla mattina piatti dalla cottura lunga (ma squisiti e molto d’impatto) come il ragù o la polenta, da servire poi a cena a tutti gli invitati. Tutte queste idee sono ottime per un pasto in compagnia, per una serata diversa dal solito e per stupire i vostri ospiti cucinando personalmente, il tutto tra l’altro risparmiando anche rispetto alle controparti da ordinare in un ristorante.
Un ultimo consiglio, per quanto riguarda le serate in solitaria, è quello di avere sempre a portata di mano qualcosa di buono da scongelare e poter gustare in modo semplice, rapido e senza troppo sforzo: se fate il ragù la domenica in grandi quantità, potete conservarlo nel congelatore per molto tempo e sfoderarlo poi all’occorrenza, in modo veloce ma gustoso.
Potete adottare la stessa strategia anche con altri sughi preparati in precedenza, con primi come le lasagne, la pasta al forno e i cannelloni, o con secondi come le polpette, la suddetta polenta e in generale qualunque pietanza pensiate sia adatta. Riscaldare qualcosa è molto più comodo e semplice che cucinare partendo da zero, dunque adatto anche a quelle serate in cui la voglia è davvero poca, quindi è sempre bene avere qualcosa in congelatore che possa salvarvi la serata ed evitare di spendere inutilmente soldi in cibo a domicilio.
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