In un blog dedicato al risparmio non potremmo non parlare di alcuni consigli evergreen per risparmiare sulla spesa, dove per spesa ci riferiamo proprio all’acquisto di generi alimentari e detersivi.
Infatti questa è una uscita economica che incide notevolmente sul budget familiare, una di quelle spese improrogabili e indispensabili, che però possiamo abbassare.
Bastano poche accortezze, che vedremo di seguito.
1. Risparmiare sulla spesa: considerare di acquistare presso i discount
Di supermercati ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche, eppure basta affidarsi a quello sbagliato per ritrovarsi a spendere più soldi del dovuto e a sprecare.
Un buon supermercato è quello che offre prodotti di buona qualità a prezzi convenienti: un discount può essere la risposta giusta poiché si trova merce di marchi meno famosi a prezzi inferiori rispetto ai brand più commerciali. Ci sono molti pregiudizi sui discount, perché erroneamente si crede che i prodotti siano scadenti. Invece tra gli scaffali c’è merce che viene prodotta dalle stesse case produttrici ma con un altro brand. Il costo della merce si abbassa quindi non per un difetto di qualità, ma perché sul costo finale non vengono calcolate le spese necessarie al marketing e alla pubblicità.
Inoltre presso i discount è possibile trovare merci a minor costo perché vi è, giustamente, un assortimento minore, il che è forse uno dei maggiori svantaggi. Anche se ultimamente è possibile reperire una varietà maggiore e, spesso, anche i prodotti “insostituibili” di marche famose (ad esempio Coca Cola originale, merendine Kinder, Nutella, ecc.)
Per constatare l’effettivo risparmio si potrebbe provare a fare la spesa prima presso un discount e poi, acquistando sempre le stesse cose, presso il vostro solito supermercato: il confronto tra gli scontrini vi lascerà sorpresi.
Una categoria di alimenti che invece è preferibile non acquistare nei discount o negli ipermercati è la frutta e la verdura: spesso non se ne conosce la provenienza, e se è vero che si può risparmiare è anche vero che rivolgersi al proprio fruttivendolo di fiducia è una scelta che può rivelarsi conveniente; la frutta e verdura fresca e di qualità migliore durerà di più e… vi fornirà più vitamine e sali minerali!
2. Stilare una lista della spesa e attenersi a quella
Il secondo consiglio entra più nella parte pratica del fare la spesa. Recarsi al supermercato e aggirarsi tra gli scaffali andando a memoria vi espone a più rischi: da un lato quasi sicuramente dimenticherete qualcosa di importante, dall’altro vi può far mettere nel carrello degli articoli superflui che magari neppure vi servono.
Per non cedere alla tentazione di acquistare cibo spazzatura e alimenti dannosi c’è un altro stratagemma: andare a far la spesa a stomaco pieno. Sembra una sciocchezza, e invece lo conferma anche la scienza che andare al supermercato affamati ci posta a comprare più cibo di scarsa qualità alimentare a discapito di cibi salutari. Provare per credere!
Infine prendi la buona abitudine di tenere traccia di ciò che via via finisce, così da non dimenticare nulla.
3. Fare attenzione alla qualità e alle etichette
La vita frenetica ci spinge sempre più spesso a preferire cibi precotti. Pratici, sì, ma a livello nutrivo questi alimenti non sono mai salutari: pieni di glutammati, conservanti, addensanti, aromi artificiali e coloranti.
Se proprio non potete farne a meno, leggete le etichette e andate alla ricerca di quei prodotti con meno sigle strane tra la lista degli ingredienti. Non lasciatevi ingannare dalle marche rinomate e neppure dalle pubblicità, né dagli slogan pubblicitari spesso ingannevoli che promettono ingredienti naturali e poi nella realtà non vi è riscontro. Occhio ai giochi di parole: la probabile scritta apposta in una busta di succo di frutta che recita, ad esempio, “100% pesche italiane”, non significa che il succo sia composto da sole pesche senza aggiunta di acqua, zucchero, aromi o conservanti, ma che tutte le pesche utilizzate per confezionare quel succo di frutta siano esclusivamente di provenienza italiana.
Quindi, occhiali sul naso e attenzione a leggere bene! Forse ci metterai un po’ più tempo all’inizio, a fare la spesa, ma dopo che avrai selezionato i tuoi articoli “del cuore”, la scelta sarà mirata e quindi più veloce.
4. Attenzione alle promozioni
È una tecnica di marketing sempre valida: mettere un prodotto “esca” di largo uso in promozione così da attirare quanti più consumatori possibili che possano acquistare anche altro. In questo caso è bene non lasciarsi tentare e acquistare soltanto i prodotti davvero in promozione, facendo anche attenzione alle quantità: capita infatti che i prodotti siano proposti ad un prezzo inferiore ma in confezioni più piccole (capita soprattutto con i detersivi). E occhio anche alle date di scadenza: alcuni alimenti vengono messi in offerta proprio perché prossimi alla scadenza. Infine è importante non lasciarsi convincere ad acquistare un articolo che non si è soliti consumare solo perché in offerta.
5. Utilizzare la tecnologia per risparmiare
Alcune delle app che menzioneremo le abbiamo già incontrate sulla guida alle 15 migliori app per risparmiare, che vi consigliamo di leggere. Ma ci sono alcune app che entrano nello specifico nel merito della spesa, ad esempio:
- DoveConviene: app che sfrutta il GPS per localizzarvi e indicarvi le offerte che fisicamente sono più vicine a voi, indicandovi il negozio.
- MyVolantino: come suggerisce il nome stesso è l’app che racchiude tutti i volantini che mai possiate immaginare, dagli alimenti alla puericultura, dai giocattoli all’elettronica, dai viaggi alla cartoleria. Anche questa app vi proporrà i volantini vicini a voi, e vi permetterà di segnarvi i vostri volantini preferiti.
- Bring!: vi permette di gestire con lo smartphone la vostra lista della spesa, che potete anche condividere con gli altri membri della famiglia così che ognuno possa segnare le cose terminate da ricomprare. Buona grafica.
Buona spesa e buon risparmio a tutti!
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