C’è un modo per risparmiare sulla cura di un neonato senza rinunciare al meglio, in termini di qualità?
Al giorno d’oggi avere un figlio comporta dei costi sempre maggiori e via via meno sostenibili. Crescere un neonato senza riscontrare un tracollo verticale delle proprie finanze è un’impresa non da poco, tra pannolini, pappette, pomate, vestitini e un’infinità di altri beni primari che, ovviamente, non possono e non devono mai mancare a nessun bambino.
Per soddisfare tutte le loro necessità, molte famiglie vanno incontro a sacrifici eccessivi (a volte insostenibili), poiché ovviamente il loro benessere viene prima, e per quanto sia ovviamente un gesto lodevole, ancora prima si devono tenere in considerazione tutta una serie di metodi per ridurre le spese legate alla cura dei propri figli appena nati. Ovviamente si tratta di soluzioni che non comprometteranno la qualità della crescita dei neonati, permettendo unicamente a voi di ottimizzare i costi e non spendere soldi inutili.
Risparmiare sulla cura di un neonato: inizia evitando gli accessori inutili
Il primo passo per risparmiare sulla cura di un neonato è quello di evitare gli acquisti inutili: si sa, l’oggettistica e gli articoli per i bambini sono pressoché infiniti, ci sono una miriade di catene di negozi specializzate a riguardo, e spesso creano prodotti che possono trarre in tentazione, in quanto colorati, di buone marche e con grafiche e packaging accattivanti, ma si tratta, molto più spesso di quanto possiate pensare, di ammennicoli decisamente inutili. Quelli che traggono in inganno con maggior frequenza sono i seguenti:
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- Il fasciatoio, che è tranquillamente evitabile se si dispone di un bagno sufficientemente grande o anche solo ricorrendo al letto;
- Il box, che non piace a tutti i bimbi e può essere sostituito con un tappeto; inoltre non stimola la naturale curiosità del bambino di esplorare l’ambiente circostante.
- Lo scalda-biberon, perché anche il microonde può sortire lo stesso effetto, o potreste riscaldarlo a bagnomaria;
- Il termometro per l’acqua, in quanto la temperatura può essere misurata anche senza, con un briciolo di buon senso e capacità di giudizio.
Comprare una quantità industriale di pannolini, pappine e latte è altrettanto deleterio: non solo gli sprechi di materiale alimentare andrebbero sempre evitati, ma vi porteranno anche delle spese eccessive. Certo, avere una scorta è una scelta saggia per qualsiasi evenienza, ma non comprate troppe confezioni in più, prima o poi ve ne ritroverete alcune inutilizzate che saranno destinate alla pattumiera. Anche perché potreste avere l’esigenza di cambiare latte (oppure l’allattamento al seno potrebbe andare una favola) e per quanto riguarda i pannolini il vostro bambino potrebbe cambiare velocemente misura, oppure non trovarsi bene con la prima marca che avete scelto.
Per quanto riguarda i giocattoli: questi sono sicuramente una parte fondamentale della crescita di un bambino, sia come fonte di divertimento, sia, soprattutto, per aiutarlo a sviluppare i propri sensi, le proprie capacità e la creatività. Tuttavia, se si tratta di un neonato, inondarlo di giocattolini di mille tipologie diverse è abbastanza inutile, soprattutto se gli acquisti dovessero essere effettuati alla cieca, in quanto probabilmente finireste per comprare prodotti adatti non a loro ma a bimbi in fasce d’età più avanzate, o avrete semplicemente una stanza stracolma di giocattolini in quantità eccessiva, in quanto vostro figlio ne utilizzerà soltanto un paio.
È bene dunque riconoscere quali sono gli articoli più adatti ai neonati, e optare per l’acquisto solo di due o tre di essi, per eventualmente aggiungerne altri più in là quando ormai quelli precedenti avranno fatto il loro tempo. La migliore scelta, quasi sempre, sono i giochi in legno, sicuri, naturali e spesso sviluppati seguendo le direttive del metodo Montessori (leggi “Giochi educativi in legno per neonati“).
Risparmiare sulla cura di un neonato: usato e fai da te sono ottimi alleati
Un altro passo fondamentale per risparmiare sulla cura di un neonato è quello di affidarsi all’usato e al fai da te. Per i vestiti del vostro bimbo potete richiedere tranquillamente una mano a qualche parente o amico che ha un figlio di poco più grande del vostro, e magari ha conservato qualche indumento che può regalarvi. Si tratta di persone fidate, non sconosciuti, quindi ovviamente potrete fidarvi senza problemi, e risparmiare davvero tanti, ma tanti soldi, in quanto i vestiti per neonati non sono per nulla economici.
Lo stesso discorso, ovviamente, è adattabile anche ai giocattoli, che durante la crescita vengono spesso abbandonati, così come ad oggettistica varia come sonagli, bavaglini, accessori per la pappa e quant’altro.
Infine, ricordate che anche il fai-da-te è una soluzione: se sapete cucire, potete impiegare il vostro tempo libero per ricamare un vestitino per vostro figlio, e il discorso vale anche in ambito alimentare: pappine e simili possono essere anche preparate in casa. E anche i prodotti per l’igiene: “creme fai da te per neonati“, “salviettine fai da te” e “bagnoschiuma profumato per bambini“.
La spesa intelligente è vostra amica
L’ultimo consiglio è valido in molte circostanze, e tra queste rientra anche quella della cura di un neonato: fate una spesa intelligente. Le confezioni convenienza, sia di pannolini e simili che di latte, biscotti e altri cibi, possono farvi risparmiare molti soldi, e ovviamente, per quanto la qualità sia importante, non dimenticate che anche marche un po’ meno blasonate sono ugualmente valide. Ricordate di fare un giro di tutti i supermercati della zona per capire quali sono quelli più economici, e ovviamente controllate anche i prezzi sul web: i soliti portali di e-commerce sono sempre, anche su articoli di questo tipo, una fonte di risparmio davvero ottima.
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