Per risparmiare gas in cucina occorre cambiare alcuni modi di cucinare e alcune abitudini. Basta abituarsi e poi non sarà più uno sforzo.
Sull’articolo “Risparmiare acqua in cucina: le 10 regole d’oro che non ti aspettavi” abbiamo visto come ridurre la bolletta idrica, mentre su questo ci concentreremo sulla riduzione del consumo di gas con 10 accortezze che, al contempo, ci faranno risparmiare tempo e fatica.
Risparmiare gas in cucina utilizzando altri metodi di cottura
Utilizzare la cottura a vapore è un buon modo non soltanto per risparmiare gas, ma anche tempo; inoltre risulta più salutare della bollitura, in quanto la cottura a vapore preserva la qualità nutritiva degli alimenti che, con la bollitura, viene invece dispersa nell’acqua.
Cucinando a vapore, e quindi a castello, possiamo preparare più piatti contemporaneamente utilizzando un solo fornello, con la fiamma molto bassa. Dei piatti che si prestano bene alla cottura a vapore sono le verdure, mentre ad esempio bolliamo sotto riso o legumi.
Utilizzare di più il forno
Un altro metodo di cottura da preferire ai fuochi, a seconda dei piatti che prepariamo, è il forno elettrico. Dentro al forno possiamo cuocere un numero più alto di piatti in contemporanea. Direte “ok, risparmiamo gas ma consumiamo energia”; è vero, ma possiamo utilizzare il forno in maniera intelligente, aggiungendo ad esempio una terza griglia così da poter cucinare più piatti, oppure riducendo al minimo il preriscaldamento e, infine, ricordandoci di spegnere il forno anche 10 minuti prima sfruttando il calore che, se non apriamo lo sportello, ultimerà la cottura.
Utilizzando il forno in questo modo risparmieremo energia e tempo (più piatti cotti contemporaneamente grazie all’inserimento di un terzo ripiano).
Riscaldare l’acqua
Quando invece dobbiamo bollire qualcosa o cucinare la pasta, una mossa che ci farà risparmiare tempo e gas è mettere in pentola l’acqua già calda. Ovviamente l’acqua raggiungerà più velocemente il punto di bollitura, con ovvio risparmio di gas. E se non siamo ancora pronti a cucinare il cibo per il quale abbiamo preparato l’acqua, spegniamo il fornello.
Utilizzare una minore quantità di acqua farà in modo che questa si riscaldi prima, quindi non riempiamo le pentole e piuttosto utilizziamone una quantità adeguata.
Infine non dimenticate di utilizzare il coperchio, sia per raggiungere l’ebollizione, sia mentre si cucina, per non disperdere il calore.
Marinare i cibi
Infine, stando ai metodi di cottura, non dimentichiamo il vantaggio della marinatura: diminuirà i tempi di cottura o addirittura ci permetterà di consumare i cibi crudi (soprattutto il pesce si presta a questo metodo di preparazione).
Cuocere i legumi
I legumi secchi dovrebbero sempre essere sottoposti a diverse ore di ammollo, a seconda del legume da cuocere: un paio d’ore per le lenticchie, 12 ore per i fagioli, 24 ore per fave secche o i ceci. L’ammollo reidrata i legumi, così questi richiederanno un tempo minore di cottura. Per velocizzare ulteriormente possiamo utilizzare la pentola a pressione (acquisto utilissimo da fare, qualora non l’aveste), che riduce i tempi di cottura anche del 50%.
Il segreto in più? Utilizzare una punta di cucchiaino di bicarbonato accelera i tempi di cottura, e non solo dei legumi ma anche delle verdure, senza modificarne il sapore.
Inoltre non sottovalutiamo l’ipotesi di cuocere una quantità maggiore di legumi e di congelare le porzioni che non consumeremo: risparmio notevole di gas ma soprattutto di tempo. Basterà scongelare e scaldare.
Uscire prima gli alimenti dal frigorifero o dal frigo
Cucinare i cibi freddi direttamente dal freezer o dal frigorifero richiederà un utilizzo più lungo dei fornelli; quindi prelevarli prima e portarli a temperatura ambiente ci permetterà di consumare meno gas.
Utilizzare i fornelli e le pentole giuste
La scelta di pentole e padelle per cucinare non è da sottovalutare, ma anche dei fornelli. Innanzitutto occorre dire che un fondo alto e in acciaio permette una distribuzione uniforme e un mantenimento del calore. Sono molto performanti anche le padelle in ceramica o in ghisa non smaltata.
Dopo aver scelto delle pentole adeguate a quello che dobbiamo cucinare, anche per quanto riguarda la grandezza, facciamo attenzione anche al fornello: se utilizziamo fuochi molto grandi per padelle e pentole piccole il calore si sprecherà e non si distribuirà correttamente sul fondo; anche utilizzare un fuoco troppo piccolo per pentole grandi non si rivelerà una scelta intelligente, in quanto il consumo sarà maggiore al fine di raggiungere il calore adeguato.
Riepilogo: risparmiare gas in cucina
Quindi, riepilogando, ecco 10 piccoli accorgimenti per risparmiare, giorno dopo giorno, il gas:
- utilizzare la cottura a vapore e a castello
- utilizzare il forno elettrico
- utilizzare acqua già calda e nella quantità necessaria quando dobbiamo bollire qualcosa
- utilizzare i coperchi
- marinare i cibi
- mettere in ammollo i legumi per un tempo adeguato
- utilizzare un po’ di bicarbonato per accelerare la cottura di legumi e verdure
- utilizzare la pentola a pressione
- cucinare una quantità abbondante di legumi
- utilizzare pentole e fornelli nelle giuste dimensioni
chiara dice
“uscire il cibo dal frigo” non si può sentire!! e soprattutto… scrivere!! ESTRARRE, tirare fuori, ma uscire proprio no, sembra una barzelletta. Per favore. Scusa, lo so che è seccante..