Risparmiare facendo la spesa online non è più un’utopia: si può. L’epoca del digitale che stiamo attraversando ha portato una ventata di novità in molti aspetti della vita quotidiana: dal lavoro in smart working, ai social network, agli acquisti in rete. E nonostante molti ignorino che sia così, anche la spesa che di solito facciamo al supermercato può essere effettuata online.
Starete pensando che sia solo un esercizio di stile, un tentativo forzato di inserire a tutti i costi internet e la sfera digitale in ogni cosa, ma non è così: i vantaggi sono tanti. Oltre ad essere effettuata comodamente dal divano di casa propria e ad annullare la fatica di portare in giro buste pesantissime, può anche assicurarci un certo risparmio economico. Ma ovviamente solo se si sa come fare, quali strategie adottare e come evitare le fregature massimizzando al contrario la convenienza. Seguite questa guida, e non correrete rischi.
Risparmiare facendo la spesa online: scegliere la catena di supermercati più adatta
Carrefour, Esselunga, Coop, Conad, Lidl, Eurospin, i grandi supermercati sono questi e tanti, tantissimi altri. E spesso capire a quale affidarsi è difficile. Innanzitutto, occorre essere ben consci che i negozi dove ci rechiamo di solito potrebbero non essere altrettanto convenienti nella loro controparte digitale. Alcune compagnie potrebbero avere dei costi di spedizione più elevati rispetto ad altre (che magari addirittura non li hanno!), oppure affidarsi a servizi di consegna esterni, come UberEats o Glovo, che potrebbero far lievitare i costi. Il primo consiglio da tenere sempre a mente è dunque quello di effettuare una ricerca tra tutte le varie catene, confrontarle e vedere quella che unisce i prezzi migliori (o che mette in offerta più prodotti che ci interessano) ai costi aggiuntivi di consegna più bassi.
Sconti e fonti di risparmio derivate: anche quelle contano molto
Ad onor del vero, nell’equazione su come fare a risparmiare con la perfetta spesa online vanno considerati, oltre ai costi di spedizione dei quali abbiamo appena parlato, anche degli oggettivi vantaggi. Il primo dipende molto da dove abitiamo: se nei dintorni di casa c’è ogni sorta di grande catena alimentare, allora sarebbe preferibile recarsi a piedi, così da annullare i costi di spostamento. Ma molte persone vivono in zone periferiche, e nei paraggi ci sono solo piccoli negozietti spesso molto costosi, mentre la distanza dalle grosse compagnie più famose è tanta. Questo li costringe dunque a spostarsi in auto, e a sborsare soldi anche per il carburante o, a mali estremi, persino per i pedaggi. Acquistando i prodotti sul web, invece, questi costi vengono annullati, e a lungo andare il risparmio è enorme.
Vanno poi considerati anche i vari sconti e coupon digitali (leggi la guida su come risparmiare con i coupon): spesso le grandi catene, per incentivare l’acquisto via internet, riservano alcune offerte al catalogo online, magari proprio su quel prodotto che interessa a noi. Non è raro anche trovare dei codici da inserire al momento del pagamento per ottenere la spedizione gratuita o la detrazione di una certa percentuale dal costo totale. Per concludere, tenete d’occhio anche i brand come i succitati UberEats e Glovo, sempre più utilizzati come servizi ausiliari dalle multinazionali, che spesso si accordano per offrire sconti esclusivi a chi acquista da una certa catena tramite la propria applicazione.
Non dimenticare anche i rivenditori unicamente digitali e senza una controparte fisica
Altri importanti alleati per abbattere i costi della nostra spesa online sono quei siti che vendono unicamente tramite il web, senza nessun servizio di distribuzione in sede al quale affidarsi. Potreste essere scettici, e alcune persone sono fortemente scoraggiate dal pensiero che, anche se volessero, non potrebbero comunque verificare con mano come quella certa compagnia opera, come conserva i prodotti e che politiche di lavoro ha.
Ma niente paura, perché si tratta di catene serie, affidabili e certificate: ricevono sicuramente tanti controlli di qualità quanti quelli dei negozi fisici, hanno migliaia di persone che già si affidano felicemente a loro e, in alcuni casi, non vendono solo prodotti alimentari, ma di ogni genere, dall’elettronica all’abbigliamento, e sono dunque attrezzati ad ogni evenienza.
Con una rapida ricerca potreste trovarne tantissimi, come Spesasicura e Cicalia, ma quello che maggiormente ci dà sicurezza è certamente Amazon: infatti, anche se sono in pochi a saperlo, il colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos ha nel suo catalogo anche prodotti alimentari.
Potreste pensare che ormai la compagnia sia prossima ad abbandonare tale settore, data la chiusura, a fine Giugno 2020, di Amazon Pantry (il servizio, incluso nell’abbonamento prime, era pensato proprio per questo, ma prevedeva un costo di spedizione fisso di 4.99€, un po’ troppo per i consumatori), ma non è assolutamente così. Anzi: tutti i prodotti di Amazon Pantry sono stati spostati sul normale catalogo del sito, acquistabili dunque senza un costo di spedizione fisso, ma variabile in base al prodotto.
Tuttavia, con l’abbonamento Prime, la consegna di tutti gli articoli non venduti da terzi è sempre gratuita, quindi con i 36€ annuali del servizio potrai usufruire dei prezzi decisamente più bassi che Amazon offre. Un bel risparmio!
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