A molte persone non piace passare per quelli con il braccino corto: se anche voi rientrate in questa categoria e volete scoprire se c’è un modo per risparmiare con stile senza che gli altri si accorgano del vostro voler tirare la cinghia, seguite questo articolo.
Di seguito vedremo:
- come pranzare in ufficio portandosi il cibo da casa (con stile!)
- come rifiutare elegantemente un invito che ci farebbe spendere soldi
- come vestirci bene spendendo poco
- tecniche per non cadere in tentazione
Procediamo con ordine.
Come pranzare in ufficio con stile portandosi il cibo da casa
Se siete soliti comprare il pranzo fuori e consumarlo con i colleghi, vi potrà risultare difficile cambiare questa abitudine senza dire che lo fate per risparmiare; inoltre alcune volte il pranzo portato da casa può sembrare tristissimo.
Ma a tutto c’è una soluzione! Non volete dire che pranzate con il cibo da casa perché volete risparmiare? Bene, non ditelo! Potete dire che state seguendo una dieta, che volete ripulire l’alimentazione, che il cibo di fuori vi sta distruggendo lo stomaco (che poi… è anche vero!), e che quindi volete modificare il vostro modo di nutrirvi.
Per non invidiare il pranzo dei colleghi, e per sentire l’entusiasmo che vi monta dentro man mano che si avvicina l’ora del pranzo, dovete portarvi dei pasti strepitosi, ovvero appetibili e ben presentati, completi. Nessuno penserà mai di voi “Oh, che pena con quel pranzo…”, anzi: forse sarete voi a suscitare ammirazione.
Quindi, la sera prima, concedetevi qualche ora per prepararvi un bellissimo e gustoso pranzo: un’insalata di pasta colorata, un paio di fette di polpettone con un bel contorno di rucola o di patate, una porzione di lasagna (quando la preparate, fate delle mini porzioni da congelare e tirare fuori ogni volta che ne avete voglia), dei tramezzini al salmone affumicato e olive nere, e ancora del sushi, magari ordinato da asporto la sera prima, così da risparmiare.
Dedicatevi anche alla composizione del vostro cestino. Sapete cos’è il bento? È un tipico vassoio contenitore con coperchio di origine giapponese, dalle varie forme e materiali, che in Giappone utilizzano appunto per portarsi il pranzo al lavoro. È comodo perché permette di portarsi diverse portate e di dedicarsi alla composizione armoniosa del nostro pasto, in modo da compiacere anche la vista. Ci risparmia di portarci tanti contenitori e di evitare che si mescolino tra loro i sapori, consentendoci di consumare un pasto completo.
Per i giapponesi è proprio una tradizione e una manifestazione d’amore, poiché chi lo prepara impiega tempo e cura, sia per l’abbinamento dei sapori e dei colori, sia per realizzare un pasto completo, sia per la disposizione e l’aspetto dei cibi. Quindi niente tristi contenitori o carta dall’alluminio, metteteci stile!
Trovate i bento online, anche su Amazon (cercate anche lunch box).
Come rifiutare elegantemente un invito che ci farebbe spendere soldi
Le vostre amiche vi hanno proposto di uscire fuori a cena? Esordite dicendo: “Ah, ma sapete che avevo proprio pensato di organizzare una serata da me tutte insieme?”. Preparate qualche teglia di pizza, patatine e salatini, un paio di birre, un bel film su Netflix con una bella ciotola di popcorn e la serata è salva, senza che voi abbiate speso un mucchio di soldi per uscire a cena.
Vestirsi bene spendendo poco
Siete delle fanatiche della moda ma al momento dovete un po’ tirare la cinghia? Valutate di comprare low cost, sia nelle catene di abbigliamento di fascia bassa, che spesso propongono capi niente male, sia online. A tal proposito vi consigliamo un’app che vi aprirà un mondo: Bantoa, che vi propone degli outfit completi e i relativi link per acquistare i singoli capi. Possiamo fare la ricerca per stile, per occasione e anche per fascia di prezzo. Attenzione però a non farvi prendere la mano: concedetevi un nuovo outfit solo ogni tanto.
5 Tecniche per non cadere nella tentazione di spendere soldi inutilmente
Innanzitutto leggete l’articolo “Risparmiare ogni giorno: 15 azioni da mettere subito in pratica”. Poi procedete così:
- disiscrivetevi dalle newsletter: lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Ricevere ogni giorno mail contenenti offerte imperdibili (!) boicotterà i vostri obiettivi di risparmio, inducendovi a comprare anche articoli che in fondo non vi servono.
- Mettete in borsa degli snack: per evitare di ritrovarvi a introdurre monete dentro le macchinette automatiche per spezzare la fame portatevi degli snack da casa. Acquistare in confezioni vi farà risparmiare tantissimo, perché spesso il costo di due snack singoli copre quello di una confezione intera acquistata al supermercato.
- Se uscite a passeggiare state lontani dai negozi, soprattutto quelli che vengono gadget di pochi euro: vi sfido ad entrare in uno di quei negozi che propongono tutti gli articoli a uno o due euro e ad uscire senza acquistare nulla! Se uscite a fare una passeggiata, piuttosto, andate al parco o al mare!
- Utilizzate i contanti: pagare con le carte bancomat non ci fa rendere conto di quanto spendiamo. Stessa cosa se abbiamo il conto collegato con le varie app di acquisti online, che basta un click e ci ritroviamo ad acquistare cose non necessarie prese dall’impeto. Scollegate le carte, e ad inizio settimana preleviamo una piccola quantità di contante, e facciamocela bastare.
- Prendetevi dalle 24 alle 48 ore prima di confermare un acquisto: sempre in riferimento al consiglio di prima, unitamente allo scollegare le carte dalle app di acquisto, prendiamoci la buona abitudine di mettere le cose nel carrello ma confermarle non prima di 24 ore. Così valuteremo se si tratta di un’esigenza reale o se della nostra inesauribile, appagante e… irrinunciabile voglia di spendere!
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