Complici alcune emittenti televisive che ci hanno presentato quest’abitudine americana, più o meno tutti ci siamo chiesti almeno una volta come sia possibile risparmiare con i coupon e se in Italia è fattibile.
La risposta è positiva: anche in Italia possiamo portarci a casa dei carrelli pieni di articoli spendendo pochi euro. Su Facebook ci sono dei gruppi dedicati, ed è davvero sorprendente vedere le foto degli scontrini che presentano un valore di spesa di diverse decine di euro e poi un pagamento di spiccioli, e a volte neanche quelli!
Ma fare la spesa con i coupon è un’arte. Non si diventa esperti subito, e occorre fare un po’ di gavetta prima di essere così abili da fare dei veri affari. Tanto vale iniziare subito ad imparare!
Su questo articolo vi daremo delle nozioni basilari per chi volesse intraprendere questo modo di fare la spesa, se volete eccitante e entusiasmante. Infatti, a detta di chi lo pratica, è adrenalinico presentarsi alla cassa, ma è anche divertente la pianificazione della spesa. Ebbene sì, pianificazione. È la base di una buona riuscita della nostra spesa coupon, perché dobbiamo incastrare tutto, calcolare, farci trovare pronti nel caso di imprevisti. Per questo vi dicevamo che è un’arte, che va appresa e sperimentata poco alla volta. Ma divertente e soddisfacente.
Risparmiare con i coupon: dove si trovano
Ma soprattutto, cos’è un coupon? Avete presente i buoni sconto che di tanto in tanto troviamo sulle riviste? O nelle stesse confezioni dei prodotti? Ecco, quello è un coupon. Ma ultimamente quelli più interessanti sono i coupon stampabili (quasi sempre vi verrà richiesta la stampa a colori), che possiamo trovare iscrivendoci ad alcuni siti che si occupano di questo.
Sul sito Sconty.it troverete i buoni sconto del momento da stampare, ma anche su Buonpertutti, DesideriMagazine, Victoria50, Piubuoni.it (sito di proprietà di Acqua&Sapone), DimmiCosaCerchi, Nestlé. È possibile trovare buoni sconto anche sui siti dei più famosi brand, tipo Galbani, Danone, Parmareggio, Mulino Bianco, Valfrutta, Vallelata, Bonduelle, Tena, Ikea. Controllandoli periodicamente potremo stampare quelli che ci interessano.
Ma i coupon non si trovano solo online da stampare: ci sono riviste che regalano periodicamente dei buoni sconto. A parte le comuni riviste ce ne sono alcune proprio mirate agli acquisti e che per di più sono gratuite. Tra le più famose troviamo la rivista di Victoria50, quella di Desideri Magazine e la rivista Bene Insieme Conad, riviste che arrivano a casa saltuariamente (tranne la rivista Conad che si può richiedere in maniera gratuita presso i punti vendita) e che, appunto, spesso presentano al loro interno dei buoni omaggio, buoni sconto o campioncini.
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Cosa serve per iniziare a fare la spesa con i coupon
Dopo aver raccolto tutti i nostri coupon dobbiamo ingegnarci per ricavare un angolo che ci permetta di stivare tutta la nostra spesa perché, come molto presto imparerete, per poter davvero risparmiare, vi occorrerà comprare in grandi quantità, prestando ovviamente attenzione alle scadenze dei prodotti deperibili. Acquistare più pezzi vi darà modo di godere del prodotto in offerta fino a quando non ci sarà una nuova offerta conveniente.
La vostra dispensa non si riempirà subito, e vi occorrerà qualche mese prima di poter godere del vostro mini market domiciliare.
L’ideale sarebbe predisporre per la vostra spesa una piccola stanza corredata di scaffalature, del quale destineremo alcune parti agli alimenti, altre ai detersivi, altre ai prodotti per l’igiene personale. Se riuscite a farcelo entrare inserite anche un pozzetto dove conservare i surgelati.
Oltre alla stanza, agli scaffali e al pozzetto vi servirà… una stampante a colori. Dovrete ovviamente stampare tutti i coupon scaricati in rete. Andrà benissimo anche una molto economica, di certo non vi serve la più performante delle stampanti. E non stampateli tutti, ma solo all’occorrenza e dopo che avrete pianificato la spesa, annotandovi in un elenco quali sono i buoni che avete scaricato.
Per uno scontrino a zero euro vi servirà combinare più strategie
Ma, vi chiederete, com’è possibile portare a zero uno scontrino con soli coupon da pochi centesimi di sconto? La risposta è che… non è possibile. Infatti vanno combinate più strategie per vedersi annullare il costo della spesa alla cassa.
Altre promozioni da seguire e imparare ad usare sono gli “Spendi e Riprendi” e i buoni spesa: vediamo cosa sono.
Gli “spendi e riprendi” sono dei buoni spesa che diventano sempre più popolari presso i supermercati italiani: in pratica, chi possiede la carta fedeltà di quello specifico supermercato, riceverà un buono che generalmente arriva al 50% di quanto speso, ma solo su determinati prodotti. Poi però il buono ricevuto possiamo utilizzarlo per comprare ciò che vogliamo. Ad esempio, se in un supermercato c’è uno spendi e riprendi al 50% sugli shampoo, se spendiamo 10 euro riceveremo 5 euro di buono spesa da spendere come vogliamo alla prossima spesa. Ma questi buoni generalmente li possiamo utilizzare solo su un determinato minimo di spesa.
I buoni spesa invece generalmente non riguardano solo alcune specifiche categorie di prodotti, e vanno a discrezione dei supermercati. E la cosa interessante è che spesso superano anche il 100% dell’importo speso. Ad esempio: “acquistando 15 euro di pizze surgelate avrai 20 euro di buono spesa”, il che significa che le pizze sono gratis!
Per trovare questo genere di offerte occorre visionare i volantini: se anche non li riusciamo a recapitare cartacei possiamo consultare le varie app disponibili a tale scopo, come “DoveConviene” e “PromoQui”.
Una volta che abbiamo raccolto tutti i coupon e i vari buoni spesa, siamo pronti per pianificare dettagliatamente la nostra spesa e sferrare il nostro attacco! Attendiamo di utilizzare i coupon quando quel prodotto sarà in offerta, e combiniamo i nostri buoni spesa.
Buon risparmio e, perché no, buon divertimento!
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