Dichiarazione dei redditi, crediti d’imposta, spese deducibili e detraibili: quali sono.
Alcuni dei costi sostenuti durante l’anno dai contribuenti possono essere scaricati dalla dichiarazione dei redditi per diminuire le tasse. Determinate spese, infatti, sono deducibili, cioè diminuiscono il reddito complessivo; altre spese sono detraibili, cioè diminuiscono l’imposta dovuta; altre ancora possono dar luogo a un credito d’imposta.
Vediamo ora le principali spese che possono essere inserite nel 730: alcune di esse sono già presenti in partenza nel 730 precompilato.
Spese sanitarie
Le spese sanitarie, proprie e dei familiari a carico, sono detraibili in misura pari al 19%, ma hanno una franchigia di 129,11 euro: vuol dire che, su 300 euro di costi, devo prima sottrarre 129,11 euro, poi posso detrarre il 19% della differenza.
Le spese sanitarie detraibili sono:
- le spese per l’acquisto di farmaci (si deve possedere lo scontrino parlante, con la dicitura farmaco ed il codice fiscale del contribuente o del familiare a carico);
- le spese per le visite mediche generiche e specialistiche e per le terapie;
- le spese per analisi ed esami di laboratorio;
- i ticket sanitari;
- le spese per cure dentistiche o odontoiatriche;
- le spese per l’acquisto di dispositivi medici (come protesi, occhiali, lenti a contatto…);
- le spese per l’assistenza infermieristica e riabilitativa;
- le spese per interventi chirurgici;
- le spese sanitarie, mediche e di assistenza specifica a favore dei disabili: le spese sanitarie per i disabili (visite mediche specialistiche, acquisto di mezzi di ausilio)sono detraibili dall’imposta al 19%, mentre le spese mediche e di assistenza specifica (assistenza di infermieri, OSS, educatori) sono interamente deducibili dal reddito.
Spese scolastiche
Con l’entrata in vigore della legge sulla buona scuola, sono detraibili al 19% le seguenti spese scolastiche dei propri figli:
- iscrizione e frequenza dell’asilo nido, sino a un massimo di 632 euro annui;
- iscrizione e frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, sino a un massimo di 400 euro annui;
- iscrizione e frequenza di master, università, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, senza alcun limite massimo; se la scuola è privata, però, il massimo detraibile è pari alle tasse pagate per la corrispondente università pubblica.
Nei costi di iscrizione e frequenza sono compresi quelli di un’eventuale mensa.
Contributi della colf
Si possono scaricare anche i contributi della colf, deducibili, anche se pagati con i voucher, sino al limite di 1.549,37 euro annui.
Contributi integrativi
I contributi versati alla previdenza complementare sono deducibili dal reddito sino a un massimo di a 5.164,57 euro all’anno.
Assicurazione sulla vita
Le polizze sulla vita sono detraibili al 19%:
- entro 530 euro annui, se l’assicurazione copre il rischio morte o invalidità permanente, oppure il rischio infortuni (per le sole polizze stipulate entro il 31 dicembre 2000);
- entro 1.291,14 euro annui, se l’assicurazione copre il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Bonus mobili, ristrutturazione e risparmio energetico
Gli interventi sulla casa godono di una detrazione pari al:
- 50%, per le ristrutturazioni e gli interventi assimilati sino a un tetto massimo di 96.000 euro;
- 50%, sino a un tetto massimo di 10.000 euro, per gli arredi ed i grandi elettrodomestici acquistati in occasione di una ristrutturazione o di un intervento assimilato;
- 65%, per interventi di miglioramento energetico degli edifici.
Interessi del mutuo
Gli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa e delle pertinenze (cantina, garage) godono di una detrazione pari al 19%, sino a un limite di 4000 euro annui.
Spese per lo sport dei figli
Per l’iscrizione dei figli dai 5 ai 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti, la detrazione è pari al 19% su un limite massimo di 210 euro annui.
Altre spese detraibili o deducibili nel 730
Tra gli altri costi che si possono scaricare dal 730 ci sono:
- le spese veterinarie;
- i canoni di affitto dell’abitazione (propri o per i figli studenti fuori sede);
- le spese sostenute per i disabili (non solo spese mediche e sanitarie, ma anche per l’acquisto di veicoli ed ausili, per l’adattamento dell’abitazione…);
- le donazioni a favore delle istituzioni religiose;
- il credito d’imposta per negoziazione assistita e mediazione;
- le donazioni a favore delle scuole per l’edilizia scolastica o per migliorare l’offerta formativa(cioè il cosiddetto school bonus), nonché le liberalità a favore di università ed enti di ricerca;
- le donazioni a favore di Onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni di mutuo soccorso ed ex ONG;
- le donazioni di immobili vincolati;
- le liberalità a favore delle associazioni sportive;
- le erogazioni a favore di attività culturali, artistiche e di spettacolo.
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