Avete mai pensato di poter comprare un computer nuovo con meno di 200 euro? Oggi parliamo di come risparmiare sul computer: modelli di laptop portatili e tablet super economici, linea internet veloce.
Smartworking, didattica a distanza, eventuali future quarantene: ormai abbiamo imparato che per convivere con il virus bisogna essere flessibili e avere un piano B. Ecco alcuni consigli per poter dotare ogni figlio di un suo computer e poter quindi seguire le lezioni a distanza senza problemi, o anche per lavorare da casa in smart working.
Questa guida sarà utile a chi non ha ancora acquistato un computer per i figli, a chi non ha una connessione veloce e a chi – avendo più di un figlio – deve affrontare la spesa doppia, per dare a ciascuno un computer personale.
Per poter lavorare da casa in smart working e fare DAD servono:
- un computer (portatile, fisso, o anche un tablet);
- una webcam (i portatili quasi sempre ce l’hanno integrata);
- un set microfono + cuffia (i portatili di solito includono altoparlante, microfono e webcam, ma se più di una persona è nella stessa stanza, è necessario almeno avere cuffie e microfono per non intralciarsi troppo);
- una linea internet veloce.
Vediamo come scegliere al meglio ogni componente.
Quale computer economico comprare, per tutti i tipi di spesa
- Se avete spazio e budget, un mini PC di livello medio alto è la soluzione migliore
- Se non avete budget, ma avete spazio, consiglio un mini PC di livello base
- Se avete accessori da riciclare (monitor, tastiere, webcam, ecc.) consiglio un mini PC di livello base o medio alto, a seconda del budget
- Se non avete spazio, ma avete un budget medio, la soluzione da prediligere è un portatile
- Se avete un tablet e non potete spendere molto, usate il tablet con gli accessori che ho consigliato
Di seguito i nostri consigli, con i link Amazon.
Computer ‘riciclato’, per chi non può spendere nulla
Se il budget è molto basso, la soluzione economica è riciclare un vecchio PC che magari avete in casa o in cantina, o che potete chiedere a qualche parente o amico che non lo usa più.
Computer più vecchi di 8-10 anni di solito non sono adeguati.
Accertatevi che abbia almeno la connessione USB: con quella è possibile aggiungere eventuali componenti mancanti o rotti.
Se si tratta di un vecchio Mac, è sufficiente aggiornare il sistema operativo (quasi sicuramente non potrà installare l’ultima versione, ma va bene lo stesso), e siete pronti per partire!
Se si tratta di un vecchio computer Windows, con sistema operativo antecedente a Windows 10, ci sono due possibilità:
-
Fare l’upgrade
Su Amazon trovate licenze windows 10 a prezzi vantaggiosi, per la licenza a 10 Euro: Le offerte cambiano spesso, quindi se quel link non fosse più valido potete trovare altre offerte cercando Windows 10 nella sezione “Sistemi operativi“ -
Installare Ubuntu
Questa soluzione è gratuita, ed è quella che preferisco. Inoltre il computer sarà più veloce, perché è meno pesante di windows e soprattutto su computer vecchi funziona molto meglio.
Si può scaricare gratuitamente (scegliete la versione desktop). Installarla è semplice: potete seguire la guida del mitico Aranzulla, oppure la guida ufficiale di Ubuntu.
Consiglio di installare Ubuntu: è la soluzione più semplice ed economica. Ubuntu è un sistema operativo Open Source, gratuito, che sostituisce Windows. Ha tutti gli strumenti per la didattica a distanza e anche un sacco di software didattici gratuiti.
Mini computer, per chi può spendere massimo 200 euro
Non tutti lo sanno, ma da un po’ di tempo sono disponibili mini computer che per quanto riguarda l’uso di ufficio o per la didattica, non hanno nulla da invidiare a computer più grandi.
Sono computer desktop, quindi se si sceglie questa soluzione bisognerà aggiungere:
- Monitor
- Tastiera e mouse
- Videocamera
- Set cuffie + microfono
Per consigli su quali accessori scegliere c’è la sezione più sotto.
Vi consiglio di scegliere un mini computer che abbia almeno queste caratteristiche:
- Memoria ram di 8Gb (anche 4Gb va bene, andrà un po’ più lento e non si potranno usare molti programmi contemporaneamente)
- Disco SSD di 256Gb (ma anche 128Gb o 64Gb va bene, si può sempre aggiungere un disco esterno)
Il costo minimo per averne uno adatto è di 100€
mini Computer che costano 100 – 150 euro:
- Mini PC T11 Windows 10 Pro, 4Gb Ram / 64Gb + 120Gb disco
- Mini PC T11 Windows 10 Pro, 4Gb Ram / 64Gb disco (con processore un po’ più veloce)
- Mini PC B1 Windows 10, 4Gb Ram / 64Gb disco
- Mini PC Minis Windows 10, 4Gb Ram / 64Gb disco
mini Computer che costano intorno ai 200€:
- Mini PC Windows 10 Pro, 8Gb Ram, 120Gb disco
- Chuwi Herobox Mini PC, Windows 10, 8Gb Ram, 180Gb disco
- Minis Frumu Mini PC, Windows 10, 8Gb Ram, 128Gb disco
- Awow mini PC, Windows 10, 8Gb Ram, 128Gb disco
Quello dei mini PC è un settore molto in fermento: i prezzi e le caratteristiche cambiano spesso, quindi tenetevi sempre aggiornati anche guardando l’apposita categoria su Amazon: Sezione best seller Mini PC su Amazon. Spesso ci sono offerte.
Tengono anche bene il prezzo: se lo tratterete bene, riuscirete anche a rivenderlo, quando deciderete di passare a qualcos’altro. Quindi ricordatevi di conservare scatola, garanzia e documenti di acquisto, perché se avete tutto potete rivenderlo a prezzo più alto rispetto a quelli senza documenti, scatola e accessori.
Accessori da prendere con un mini computer
Se scegliete di prendere un mini PC, dovrete aggiungere anche tastiera, mouse, videocamera e cuffia + microfono.
Se a casa avete già mouse, tastiera e cuffie con connessione USB, potete utilizzarli senza problemi. Se non avete nulla, anche qui potete chiedere a amici e parenti: spesso si conservano per anni accessori inutilizzati, e fa piacere liberare spazio regalando ad amici.
Se proprio non riuscite a recuperare nulla, o preferite qualcosa di nuovo, ci sono molte soluzioni economiche. Ne elenco alcune.
Mouse e tastiera economici
Un mouse di marca con filo si trova ormai a meno di 10 euro, come il mouse Logitech. Se preferite un mouse wireless, c’è sempre l’ottimo Logitech, a meno di 20€ (ma in questo caso dovrete aggiungere il costo delle pile, che ogni tanto vanno cambiate).
Logitech è un marchio leader: cercando nelle offerte potete trovare mouse anche a qualche euro in meno, ma secondo me non ne vale la pena, considerando che stiamo parlando di pochi euro e che un mouse ha una vita lunghissima.
Se vi manca anche la tastiera, c’è il set mouse + tastiera wireless, sempre di Logitech, a poco più di 20€, oppure la versione con i cavi (quindi niente batterie da sostituire) a meno di 20€.
Se serve solo la tastiera, ce ne sono tantissime basiche, di marca, quindi affidabili, a poco più di 10€, come la tastiera Logitech o la tastiera HP.
Webcam economica
Per quanto riguarda la videocamera, non serve prenderne una ad altissima risoluzione, perché oltre ad essere cara, può richiedere linee più veloci e andare a scatti se non avete una linea veloce. Quello che serve è comunicare in modo veloce, quindi una bassa risoluzione intasa meno la banda e permette conversazioni ideo più fluide (inoltre costa meno).
Con il Covid e conseguente lockdown, c’è stata una richiesta enorme di webcam, quindi quelle di marca sono decisamente care.
Ma potete trovare molte webcam più economiche nell’apposita categoria Amazon: Webcam e periferiche Voip.
Consiglio di scegliere quelle con più recensioni, e un punteggio alto, oppure quelle che hanno il bollino “Amazon choice” (scelta da Amazon), come per esempio una webcam con microfono incorporato.
Cuffie con microfono
Se la webcam dispone di microfono si può prendere anche una semplice cuffia, o utilizzare quelle dello smartphone o altre che avete in casa.
Se invece non ne avete, o ne preferite di più comode, ne trovate anche a meno di 10€: Cuffie basic Trust con microfono
Ovviamente per quelle ultraeconomiche la qualità non sarà eccelsa. Se potete spendere un po’ di più vi consiglio di investire un po’ di più: saranno più durature, si sentiranno meglio e saranno più comode. Per meno di 30 euro ci sono le cuffie Mpow che hanno addirittura un sistema di riduzione del rumore esterno.
Monitor per mini PC
Negli anni il costo dei monitor è continuamente calato, mentre la qualità è continuamente aumentata, quindi si possono prendere dei monitor di buona qualità, grandi, di marca, a meno di 100€.
Quindi anche qui, se non riuscite a recuperare un vecchio monitor, si trovano ottime occasioni a prezzi abbordabili.
- monitor Samsung da 24 pollici
- monitor HP da 24 pollici
Se 24 pollici vi sembrano troppo grandi o non avete spazio, prendendo monitor da 22″ si può addirittura scendere sotto gli 80€, come per questo:
- monitor Philips da 22 pollici
Sotto i 22 pollici si trova meno, e non li consiglio: dopotutto uno dei vantaggi di usare un pc desktop è quello di poter avere un monitor più ampio.
Comprare un computer notebook / laptop economico
Ci sono diversi motivi per cui preferire un notebook al posto di un computer fisso, per esempio:
- Trasportabilità: se mamma e papà vivono separati, o se il bambino o ragazzo va spesso da nonni o parenti, allora sarà necessario un portatile
- Spazio disponibile: se la casa o la stanza a disposizione sono piccole, potrebbe non esserci spazio per monitor e tastiera esterni.
Se non ci sono motivi particolari per preferire un portatile, a parità di prezzo si prende un mini PC migliore.
Ma anche i portatili al giorno d’oggi sono diventati abbordabili.
Se potete spendere al massimo 300€, dovrete tenere sott’occhio le occasioni, per esempio al momento c’è un Lenovo da 14 pollici e un HP Stream Notebook AMD.
Con una spesa di 400€ invece ci sono moltissime ottime configurazioni, come questo Lenovo da quasi 16 pollici (display molto grande per un portatile) o questo il notebook HP sempre con display da 15,6 pollici.
Se il portatile vi serve per la didattica e non per giocare, vi consiglio nella scelta di dare la priorità a queste caratteristiche:
- Memoria RAM – più ce n’è, meglio è – 8Gb è l’ideale
- Disco: scegliete un computer con disco SSD o emmc, non quelli con hard disk tradizionale. Questa è la caratteristica che velocizza di più un computer, a parità delle altre caratteristiche.
- Display: sceglietelo luminoso
- Tipo di computer: scegliete le versioni business o professionali, che danno priorità ad affidabilità, robustezza, display non stancante, anziché a velocità e scheda video, che servono per giocare
- Processore: il più recente possibile. Per budget bassi i processori più diffusi saranno Intel celeron, pentium, atom, oppure AMD A4 o simili.
- Sistema operativo: se possibile Windows Pro. Comunque per uso didattico va bene anche la versione Home.
Per un computer portatile non vi serviranno né webcam, né tastiera, né monitor, perché sono integrati.
Al posto del mouse potete usare il touchpad integrato in tutti i notebook, ma se non vi trovate bene potete prendere uno dei mouse che ho suggerito più sopra per i mini PC.
Anche la cuffia e il microfono non sono essenziali, perché i notebook integrano delle casse e hanno un microfono interno. Però le casse sono solitamente di bassa qualità, e il microfono capta anche i suoni ambientali, per cui sarebbe meglio prendere una cuffia con microfono, da collegare alla presa USB oppure alla presa audio / microfono, a seconda del modello scelto.
Tablet economici per didattica a distanza
Non consiglio di acquistare appositamente un tablet per fare didattica a distanza o per uso scolastico, ma se ne avete uno a disposizione e non potete spendere altri soldi, è comunque una soluzione accettabile, con qualche accorgimento.
Prendete una tastiera esterna: rende più facile, veloce e precisa la digitazione. Quasi tutti i tablet dispongono di bluetooth, quindi accertativi di prendere una tastiera che lo supporti:
- Tastiera Bluetooth Ultra Sottile, costa meno di 30€
- Logitech K480 Tastiera Wireless Multidispositivo, costa circa 40€
- Tastiera Bluetooth Wireless per iPad, costa meno di 20€
Potete prendere le tastiere che fanno anche da custodia, specifiche per il vostro modello di tablet, ma di solito sono costose, e limitate dalla dimensione del tablet. Se ne volete una comoda, dovrete sceglierne una generica.
Prendete un supporto per il tablet: se usato molte ore, e per fare didattica, il tablet non può essere usato sdraiato sul tavolo, o tenuto in mano, o peggio da sdraiati sul letto o sul divano. Bisogna stare su una scrivania, con le mani libere, in una posizione comoda:
- supporto Anozer per tablet, costa 11€
- supporto Alcase per tablet, costa 16€
Esistono vari tipi di supporto: sconsiglio quelli con un braccio flessibile, perché non saranno mai solidi abbastanza, e il tablet vibra ed è fastidioso da usare, soprattutto se digitate sulla tastiera. Prendetene di solidi, e se possibile ad altezza regolabile.
Infine anche qui consiglio di utilizzare delle cuffie con microfono, come ho consigliato per il mini PC o il portatile.
Con questi accorgimenti, anche un tablet può essere usato sia per conferenze, sia per fare compiti, ricerche, documenti. Non è la soluzione ideale (sarebbe meglio un PC o un laptop), ma è comunque usabile.
Perché lo smartphone non va bene per fare smart working o didattica a distanza
Per didattica a distanza o smart working, lo smartphone non è adatto, e vi spiego perché.
Schermo troppo piccolo. Magari per una call di emergenza, o per scrivere due righe al volo può andare, ma se dovete fare riunioni con molte persone, o scrivere documenti complessi, o fare ricercherò belle, ecc., non è sufficiente.
Versioni dei software non pensate per uso desktop. Le versioni tablet spesso sono più evolute di quelle desktop: magari non così ricche di funzionalità, ma spesso sono una via di mezzo tra l’essenzialità della versione per smartphone e la completezza della versione per PC.
Difficoltà di gestire l’archiviazione. Con un po’ di accorgimenti e di strumenti esterni (esempio iCloud o Dropbox o google drive) si possono gestire anche documenti, ma certo non è il suo uso ideale.
Lo smartphone tenetelo come emergenza o rimpiazzo alternativo, ma per un uso produttivo è necessario avere un desktop o un laptop, o al limite un tablet con gli accessori.
Quali Software e programmi utilizzare per lavorare e studiare da casa
Quasi tutti i software da utilizzare sono open source e/o gratuiti.
Consiglio di registrare un account Google, se non ce l’avete, seguendo le istruzioni ufficiali per attivarlo.
Raccomando di tenere bene in considerazione i suggerimenti di sicurezza.
Se avete già un account Google, verificate che sia adeguatamente protetto andando alla pagina Controllo di sicurezza.
L’account Google vi permetterà di usare un sacco di strumenti utilissimi e gratuiti, tra i quali:
- Gmail, casella email professionale e capiente
- Calendar, calendario per gestire e pianificare le attività, condividendolo con compagni e docenti
- Google docs, ovvero un insieme di strumenti che rimpiazzano Microsoft office e permettono di collaborare sui documenti
- Google drive, ovvero uno spazio di storage dove salvare i documenti
- Google translate, ovvero un potente strumento per tradurre da e verso qualunque lingua
- decine di altri utili strumenti gratis
Il software di teleconferenza sarà quello scelto dalla scuola. Per altri utilizzi si può usare Google Meet, incluso nell’account Google e gratuito fino a 100 utenti.
Per gestire documenti, fogli di calcolo, presentazioni, si può usare Google docs al posto di Microsoft Office (Word, Excel, Powerpoint).
Se la scuola richiede Office, può richiedere a Microsoft delle licenze gratuite e offrirle a tutti gli allievi. Inoltre la versione online dei software microsoft è disponibile gratuitamente per tutti. A questo indirizzo potete verificare se la vostra scuola fa parte del programma microsoft e attivare le vostre licenze, oppure ottenere informazioni utili per utilizzare gratuitamente e legalmente gli strumenti microsoft.
Esistono poi software specifici open source e gratuiti praticamente in tutti gli ambiti dello studio: text editors, software per la matematica, l’astronomia, la programmazione, l’analisi dei dati, l’ingegneria, la fisica, la chimica… davvero si trova di tutto, ma questo sarà argomento di un altro post.
La connessione veloce
In Italia purtroppo siamo un po’ indietro per quanto riguarda la velocità delle connessioni.
Se abitate in una grande città, sarete sicuramente raggiunti dalla fibra con connessioni a 100 mb/s o 1000Mb/s, quindi non c’è alcun problema.
Se però abitate in un paese, probabilmente non ci sarà la fibra FTTH, ma solo quella FTTC, che ha una velocità massima di 100Mb in download e 20Mb in upload, o addirittura ancora l’adsl, con velocità massime di 7Mb in download e meno di 1Mb in upload.
Tutte queste connessioni fisse sono adatte alla DAD o allo smart working, anche se ovviamente con una adsl dovrete rassegnarvi a maggiore lentezza e più pazienza.
Se nella vostra zona non arriva l’adsl, c’è un’altra possibile soluzione: reti wi-max, come quella di Eolo o Cheapnet.
Se non siete coperti neanche da quello, bisognerà provare con un piano dati mobile su rete cellulare, ma le prestazioni saranno ballerine e dovrete fare attenzione ai consumi.
Se possibile, se in casa dovete usare la connessione in molti, fatevi installare un buon modem router, a cui sia possibile collegarsi sia via cavo che via wifi. La connessione via cavo è più affidabile, ma se il computer è molto lontano dal router è anche più costosa (bisogna far passare e collegare cavi). I router wifi moderni comunque, a meno che non ci si colleghi in decine di persone, o non si sia troppo lontani, sono diventati molto affidabili.
Considerazioni importanti per lavorare e studiare da casa
I computer e gli accessori che ho consigliato in questo articolo sono dei compromessi, basati su queste assunzioni:
- soluzioni per uso didattico, per la scuola o il telelavoro;
- uso generico per attività di ufficio, teleconferenza redazione di documenti, ricerca e archiviazione;
- soluzioni che prediligono l’economicità.
Non sono quindi adatti, tranne qualche eccezione, ad attività impegnative, quali il montaggio video, la produzione musicale, il CAD, i videogiochi, e in genere per tutte le attività che richiedono grandi risorse ed esulano da quelle indicate. Per queste attività bisognerà scegliere soluzioni specifiche, molto più care.
Non ho considerato neanche l’opzione Mac / Apple: anche se è la soluzione che utilizzo io e che preferisco, i costi iniziali sono elevati. Nel tempo si ammortizzano, ma non è certo una soluzione proponibile per un computer economico.
Mi sono quindi concentrato su soluzioni basate su Windows 10, oppure Ubuntu 20.04 per computer riciclati. Sono soluzioni economiche, mature, disponibili praticamente su qualunque macchina.
Riaz Ahmad dice
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