Avere uno o più amici pelosi in casa è un’esperienza indimenticabile sia per i bambini che per gli adulti ma, ammettiamolo, talvolta questi piccoletti combinano davvero dei gran pasticci. È il caso, per esempio, della pipì di cani e gatti sui tappeti di casa: come eliminarla?
In realtà ci sono diversi rimedi che possiamo utilizzare, a seconda che “l’incidente” sia fresco oppure che la pipì sia lì da un po’ ed il tappeto l’abbia già assorbita, macchiandosi.
Vediamo insieme quali sono i migliori metodi per eliminare la pipì degli animali domestici da un tappeto e quali sono i migliori prodotti ecologici ed economici per smacchiare i tappeti dalla pipì di cani e gatti.
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Come eliminare le macchie di pipì degli animali domestici dai tappeti
Il trattamento che andremo a mettere in atto è diverso a seconda che il tappeto sia bianco o colorato, tenendo anche in considerazione se la macchia è fresca oppure già secca.
Vediamo come procedere.
Eliminare le macchie di pipì degli animali domestici da un tappeto bianco
Se la pipì è “fresca” dobbiamo prima di tutto assorbirla per evitare che penetri nelle fibre del tappeto. A questo scopo possiamo utilizzare del talco oppure dell’amido di riso, come quello che impieghiamo per fare il bagno a figli e figlie.
Potremmo essere fortunate e constatare che ciò è bastato a prevenire la formazione di una macchia o di un alone: in questo caso, consigliamo di lavare comunque la zona incriminata ma in modo molto leggero, con una spugna morbida imbevuta di poca acqua tiepida nella quale avremo sciolto 1 cucchiaino di scaglie di sapone di Marsiglia. Sciacquiamo poi la spugna, strizziamola, e ripassiamola delicatamente sulla zona che abbiamo trattato.
Se, invece, il tappeto avesse già assorbito l’urina e la macchia si fosse già formata, procediamo a lavare il tappeto utilizzando un composto a base di:
- acqua calda
- due gocce di sapone ecologico per i piatti
- una soluzione al 15% di acido citrico
La spruzziamo, la lasciamo agire qualche minuto e poi risciacquiamo abbondantemente servendoci di una microfibra bianca, bagnata e ben strizzata.
Per sanificare abbiamo due soluzioni:
- se il tappeto è resistente, e lo abbiamo già fatto in passato, possiamo dare una passata di vapore e poi esporre il tappeto direttamente al sole
- se il tappeto è delicato e non abbiamo mai fatto la sanificazione a vapore, possiamo preparare una soluzione a base di:
- acqua demineralizzata
- acido citrico
- acqua ossigenata diluita al 10% (34 volumi, la troviamo dal ferramenta o in farmacia).
Ricetta per soluzione disinfettante fai da te per tappeti bianchi
Procuriamoci:
- 100g acqua mineralizzata
- 4g acido citrico
- 325,5g acqua ossigenata al 10%
- flacone opaco e scuro per la conservazione
Uniamo gli ingredienti nel flacone e poi spruzziamo la soluzione su un batuffolo di cotone che passeremo prima su un angolo nascosto del tappeto, per verificare che non si rovini, poi sulla parte da trattare.
La soluzione ottenuta può essere utilizzata anche per la sanificazione periodica del tappeto ma deve essere conservata in luogo buio e al fresco, ove potrà conservarsi a lungo in virtù del potere disinfettante dell’acqua ossigenata.
Scaglie di sapone di Marsiglia
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Eliminare le macchie di pipì di cani e gatti dai tappeti colorati
Per rimuovere le macchie di pipì da un tappeto colorato procediamo come segue.
Se l’urina è recente, assorbiamola con talco o amido di riso come abbiamo visto nel paragrafo precedente.
Per quanto riguarda il lavaggio, invece, abbiamo due possibilità.
Se il tappeto ha colori resistenti – ma comunque facciamo sempre la preventiva verifica in un angolino non visibile, per sicurezza – possiamo procedere con un prodotto unico detergente e disinfettante che realizzeremo con:
- 50g di acqua demineralizzata
- 11,4g di detersivo ecologico per piatti
- 8 g di acido citrico anidro
- 217g di acqua ossigenata al 10%
Anche questo detersivo, contenendo acqua ossigenata, deve essere conservato in flacone opaco e scuro e, soprattutto, al fresco.
Dopo aver fatto la prova su un angolino nascosto e aver verificato che il colore non venga danneggiato, possiamo spruzzare poco prodotto sulla parte da trattare e poi agire con una spugna morbida imbevuta di poca acqua. Risciacquiamo servendoci di una microfibra bianca ben strizzata.
Se invece il tappeto fosse molto delicato, oppure ravvisassimo con la prova angolino che il colore non è stabile, dovremo necessariamente procedere in modo diverso.
Specificamente:
- laviamo la zona macchiata con una spugna morbida imbevuta di acqua calda e sapone di Marsiglia, sciacquandola con cura
- procediamo a sanificare mediante l’utilizzo del vapore, tenendo il vaporetto a una distanza di almeno 20 cm dalle fibre del tappeto
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Eliminare l’odore di pipì di cani e gatti dai tappeti
Dopo aver trattato il tappeto con le modalità che abbiamo visto, l’odore sarà già scomparso.
Ricordiamo, infatti, che nel caso di tappeto bianco abbiamo proceduto ad esporlo al sole, che oltre a disinfettare naturalmente permette alle fibre di prendere molta aria ed elimina completamente gli odori sgradevoli. Mentre, nel caso il tappeto fosse scuro, abbiamo effettuato un lavaggio a base di detergente sgrassante o Marsiglia, che uniti all’acqua ossigenata eliminano gli odori.
Qualora però volessimo deodorare il nostro tappeto, possiamo spruzzare qualche goccia di profumatore ecologico specifico per tessuti, incolore e quindi totalmente antimacchia.
Eliminare le macchie di pipì dal tappeto con bicarbonato e aceto: funziona?
No, non funziona.
Il bicarbonato svolge unicamente funzione assorbente, quindi la funzione che abbiamo fatto svolgere al talco o all’amido di riso, ma è chiaro che la pulizia di un tappeto sporco di pipì non può fermarsi ad assorbire il liquido.
L’aceto invece, contenendo acido acetico, è semplicemente sgrassante perché – come tutti gli acidi – svolge una funzione disgregante delle molecole di grasso.
Ma senza l’utilizzo di un tensioattivo (noi abbiamo indicato il sapone di Marsiglia o il detergente piatti ecologico) e di un disinfettante (l’acqua ossigenata o il vapore), il tappeto rimane sporco e non sanificato.
In più, l’aceto pur essendo un prodotto derivato da ingredienti naturali, non è un prodotto ecologico, quindi ha un impatto ambientale considerevole.
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Conclusioni
Voi come eliminate le macchie di pipì di cani e gatti dai tappeti? Conoscete qualche metodo naturale ed ecologico, oltre che economico, che possiamo aggiungere a questo articolo? Fatecelo sapere nei commenti!
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