Per gli over 60 imparare a fare una spesa intelligente ed economica è una pratica fondamentale per riuscire a risparmiare qualcosa e arrivare più tranquillamente a fine mese.
Spesso le persone anziane per i propri acquisti giornalieri si affidano a piccoli negozietti e rivenditori locali, e non adottano alcuni accorgimenti e pratiche particolari che possono essere utilissime per evitare gli sprechi, abbassare il costo totale della propria spesa e renderla più efficiente e, per l’appunto, intelligente.
In questo articolo analizzeremo quindi dove recarsi e quali prodotti acquistare maggiormente, cercando di venire anche incontro alle esigenze che possono avere coloro che fanno parte di questa fascia d’età, evitando quindi metodi troppo elaborati e contorti.
Over 60 e spesa intelligente: il primo passo è capire dove andare
Il primo passo per ottimizzare la propria spesa è quello di capire dove recarsi. Troppo spesso le persone in questa fascia d’età sono molto legate ai vecchi negozi d’una volta, quelli piccoli e con una selezione di prodotti limitata, rivenditori locali che ormai, al giorno d’oggi, sono spesso e volentieri un po’ anacronistici ed eccessivamente ancorati al passato.
Per quanto il fattore nostalgia e magari anche quello affettivo siano importanti, i prezzi in questi luoghi sono un po’ cari, figli di un’epoca in cui il motore pulsante dell’economia di settore erano loro e non le catene di supermercati. Dunque, il nostro primo consiglio, se fate parte di questa fascia d’età che va dai 60 anni in su, ha un sapore un po’ agrodolce, poiché sacrifica le vecchie abitudini e botteghe di fiducia sull’altare del risparmio: vi suggeriamo di recarvi nei grandi supermercati, come Conad, Coop, Esselunga, Carrefour e simili, dove i prezzi sono ben più accessibili e che basano le proprie strategie di vendita sulla proposta continua di nuove offerte.
Per capire quali tra i succitati scegliere, affidatevi ai fattori che avete sempre adottato: prezzi più convenienti per gli articoli che voi prediligete, vicinanza a casa vostra, presenza di offerte più adatte a voi e una disponibilità maggiore e più variegata.
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Quali articoli sono i più convenienti e come ridurre gli sprechi
Questi due fattori sono probabilmente quei dilemmi che più attanagliano i consumatori di tutto il mondo. Come si fa a capire qual è l’articolo più conveniente o, comunque, con il miglior rapporto qualità/prezzo? E come fare a ridurre gli sprechi e a evitare di comprare prodotti in quantità eccessive e finir poi col doverli gettare?
Iniziamo a rispondere al primo dei due quesiti: la convenienza di un prodotto è da stabilire in base a una serie di fattori. In primis, il rapporto qualità-prezzo: tra due marche rinomate e che sapete essere di vostro gradimento, per risparmiare è meglio quella col costo più basso. Tuttavia, evitate cibi di qualità scadente solo per pochi centesimi in meno, poiché finireste col mangiar male e forse addirittura, in casi estremi, col dover gettare il tutto.
Controllate sempre le confezioni convenienza, perché non sempre, riguardo lo stesso articolo, un pacco con più pezzi al suo interno ha un costo proporzionalmente minore alla sua controparte più piccola. Le offerte, inutile dirlo, sono le vostre amiche più fidate: controllate frequentemente il loro catalogo, qualche nuovo articolo di vostro interesse ci sarà sempre.
Date infine un’occhiata ai prodotti con scadenze ravvicinate: spesso questi vengono venduti a prezzi minori per invogliarne l’acquisto, e se si tratta di articoli che avete in programma di consumare a breve sono un’ottima scelta.
E da qui ci si allaccia alla seconda domanda, la cui soluzione verte soprattutto su questa tematica: le date di scadenza. Per evitare gli sprechi, infatti, è fondamentale controllarle sempre accuratamente, in modo da non acquistare articoli che magari abbiamo intenzione di consumare in un lasso di tempo ampio ma che, purtroppo, scadono molto prima.
Prediligete quindi le versioni a lunga conservazione di determinati alimenti, quali il latte, le uova e simili, perché anche se magari non sono le più convenienti in assoluto, spesso vi faranno comunque risparmiare, evitando di ritrovarsi il frigorifero pieno di cibi scaduti da dover poi ricomprare. Inoltre, cercate sempre di regolarvi adeguatamente con le quantità, perché farsi prendere la mano finisce sempre col costringervi a gettare poi il cibo, oltre che i vostri soldi.
A cosa fare attenzione quando si comprano i prodotti freschi
Un altro punto fondamentale è quello riguardante alcuni prodotti freschi non confezionati o imbustati, come determinati formaggi, gli insaccati, carne e pesce, il pane e simili. Innanzitutto, ricordate sempre che alcuni supermercati hanno dei reparti macelleria e pescheria molto forniti e con una qualità davvero inaspettata, quindi dategli sempre una chance prima di scartarli.
Se non dovessero essere di vostro gradimento, potreste ricorrervi solo per cene veloci, come un semplice hamburger, qualche spiedino, del merluzzo e simili, mentre per una spesa più importante, in tal caso, vi toccherà trovare il macellaio e il pescivendolo in zona che hanno prodotti più adatti ai vostri gusti alimentari, tagli di carne e tipologie di pesce con un buon rapporto qualità/prezzo o un giorno fisso con delle offerte.
Per quanto riguarda insaccati e formaggi, il discorso è lo stesso: anche su questi alimenti alcuni supermercati sono ormai riforniti di prodotti che non hanno nulla da invidiare in termini qualitativi ad alcuni caseifici.
Per il pane, se avete bisogno solo di rosette e simili, allora quelli del supermercato probabilmente andranno più che bene, altrimenti potete recarvi anche in un panificio, ma state sempre attenti alle quantità: se non siete in tanti, un taglio di pane particolarmente grande potrebbe essere eccessivo, e vi ritrovereste dunque a doverlo gettare e ricomprare successivamente o a doverlo mangiare più duro per evitare di buttarlo.
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