Possiamo risparmiare molto, se organizziamo gli aperitivi in casa, con gli amici, invece di andare nei locali. Non che uscire sia brutto, anzi, ma se qualche volta vogliamo risparmiare un poco senza rinunciare a una bella serata, possiamo farlo.
Possiamo organizzare un aperitivo praticamente perfetto senza spendere troppo: basta scegliere i vini e i cibi giusti, o anche dividere la spesa con gli amici, ma soprattutto cercando di organizzarsi un pochino.
Stabiliamo il tipo di aperitivo che vogliamo offrire: buffet in piedi, o apericena da seduti? In base alla nostra scelta, invitiamo solo le persone che siamo sicuri di poter accontentare, sia per il numero di sedie che abbiamo in casa, sia per gli spazi.
Scegliamo se dividere i costi con gli amici, o se chiedere che ciascuno porti qualcosa, o se, infine, vogliamo occuparci di tutto da soli – magari in occasione del nostro compleanno, o del nostro onomastico.
Prepariamo cibi golosi, ma veloci e soprattutto economici, sfruttando gli ingredienti di stagione, ed eliminando cibi troppo costosi come pesce, crostacei, salumi e carni, formaggi pregiati... Molto meglio spendere un euro in più per il vino, piuttosto che sperperare tutto il budget in alimenti troppo raffinati.
Allestiamo il tavolo in modo semplice, ma curato: possiamo mettere, qui e là, delle piccole candeline accese, o dei piccoli vasetti contenenti fiori freschi raccolti da noi in giardino o nei campi.
Possiamo evitare la tovaglia, così evitiamo di sporcarla inutilmente: appoggiamo sul tavolo, in modo sparso ma curato, alcuni tovaglioli colorati in stoffa. Adagiamoli come fossero messi casualmente, ma cercando di rendere tutta la composizione ordinata e armonica. A quel punto, appoggiamo sopra i piatti da portata, che possono anche essere tutti di servizi diversi, per dare un tocco country alla nostra festa.
Per il menù, possiamo optare per piatti freddi o caldi facili da preparare, ed economici:
- insalata di pasta con pomodorini, capperi sottaceto, olive nere snocciolate e mozzarelline tagliate a metà, condita con olio, sale e basilico fresco o origano fresco;
- insalata di riso classica, condita con mais, verdure, tonno, wurstel, olive, capperi, peperoni, cipolline, dadini di emmental e di mortadella, e condita con olio, sale e poca maionese;
- torte salate di vario genere, ma anche molto semplici, come la torta con prosciutto cotto e fontina, la torta con le melanzane fritte e la mozzarella di bufala, la torta spinaci e ricotta;
- bruschette o friselle: serviamo il pane tostato in una grande ciotola, e di fianco mettiamo i pomodorini conditi con sale, olio, aceto balsamico e tanto basilico – ognuno si servirà da solo;
- frittata di patate o cipolle, magari con l’aggiunta di zucchine ripassate in padella e con i loro fiori, o un cucchiaio di concentrato di pomodoro, o pecorino grattato;
- patate al forno o in insalata, che costano poco e sono sempre gradite a tutti, sia grandi che piccini;
- un’insalata veloce e fresca con carote a julienne, sedano rapa a julienne, cavolo viola o bianco tagliato sottilissimo, e condita con olio, sale, aceto, un cucchiaino di senape e uno di maionese;
- salsine da mangiare con il pane tostato: perfetto l’hummus da fare con i ceci in scatola, ma anche un pesto di olive nere e basilico, o una mousse di mortadella o prosciutto.
Non dimenticate da bere: potete scegliere vino bianco fresco da tenere in frigo, oppure vino rosso. Se scegliete un buon vino sfuso, anche di qualità, spendete sicuramente meno rispetto alle bottiglie da 75cl. Altrimenti, scegliete la birra: è fresca, buona, economica e piace a tutti. Vi farà fare bella figura, senza spendere un patrimonio.
Per evitare di usare prodotti monouso, che costano molto e alzano la spesa della serata, usiamo piatti e bicchieri veri, limitandoci solo ai tovaglioli di carta monouso, scelti nei colori della serata, anche in più tonalità diverse. Per riconoscere i bicchieri di ciascun commensale, e quindi non usare tutto il servizio, possiamo inserire un cartoncino colorato o un elastico o un braccialetto di perline sopra ogni calice: per il biglietto, basta incidere un lato e infilarlo – ed eventualmente richiuderlo con poco scotch. Che ve ne pare?
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