Niente più distacchi per morosità, se prima non è inviata una raccomandata e non si risponde al reclamo del consumatore.
I pagamenti delle utenze domestiche sono dei problemi di ordinaria amministrazione, che possono diventare, però, dei veri e propri drammi, in caso d’imprevisti: non parlo solo di carenza di liquidità, perdita del lavoro e criticità legate al consumatore pagante, ma anche a brutte sorprese come un conguaglio salato o una bolletta errata.
In questi casi, il cliente ha diritto a presentare un reclamo scritto, prima di effettuare il pagamento: possibilità, di fatto, vanificata dai tempi strettissimi per saldare della bolletta. Così, per non rischiare di restare senza luce o senza gas, si paga, anche quando la fattura non è dovuta o, peggio, si subisce un distacco, con tutte le conseguenze negative che comporta, a causa di un indebito.
Errori a parte, la disattivazione dell’utenza si può evitare, quando i pagamenti sono dovuti, grazie alla rateizzazione: tuttavia, essendovi tempistiche molto brevi anche per richiedere il saldo in più tranche, anche questo diritto viene vanificato, nella pratica.
Fortunatamente, grazie a una nuova circolare dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, è previsto un allungamento dei tempi per il pagamento a rate, ed una semplificazione delle procedure: infatti, la rateizzazione potrà essere chiesta entro 10 giorni dalla scadenza della bolletta, quindi entro 30 giorni dall’emissione della fattura, anziché entro 20, come previsto sinora.
Questa proroga vale anche nei casi di fatture a conguaglio, o di addebito di consumi non registrati dal contatore, per malfunzionamenti non causati dall’utente.
Nel caso, invece, di bollette non pagate, la società non potrà sospendere la fornitura senza prima aver inviato una raccomandata al cliente: la comunicazione dovrà contenere la messa in mora, assieme alla nuova data di pagamento, ed alla data a partire dalla quale potrà essere distaccato il servizio (che non potrà essere mai cessato prima che siano trascorsi 3 giorni dal termine per il versamento).
La procedura è obbligatoria per tutte le insolvenze, comprese le ipotesi in cui il cliente sia stato già messo in mora per una precedente fattura non saldata: queste nuove regole dovrebbero, così, risolvere i casi, abbastanza frequenti, di mancati pagamenti per bollette non recapitate da Poste Italiane, o consegnate fuori tempo utile.
In tutte le casistiche, poi, concernenti conguagli ed importi anomali, i gestori avranno l’obbligo di rispondere ai reclami scritti del cliente, prima di distaccare: ancora, però, non è stato definito il contenuto minimo di queste risposte, le quali, se troppo vaghe, vanificherebbero comunque il diritto di difesa del consumatore.
Se il fornitore non rispetta le regole elencate, il cliente avrà diritto ai seguenti indennizzi:
- 30 Euro, per la sospensione della fornitura per morosità senza invio della raccomandata di messa in mora;
- 20 Euro, per distacco dell’utenza senza il rispetto dei tempi previsti, pur in presenza di raccomandata di costituzione in mora.
Inoltre, in entrambe le ipotesi, non potrà essere chiesto alcun corrispettivo per la sospensione e la riattivazione del servizio.
IVANA dice
SALVE EDISON FORNITURE HANNO STACCATO IL GAS SENZA PREAVISSO E NESSUNA BOLLETTA COSA POSSO FARE CON FIGLI IN CASA
Liliana Caprini dice
buon giorno sono Liliana Caprini sto pagando da mesi il gas ora mi mancano 1317,23 euro mi hanno detto che mi staccano il contatore fino a quando non ho pagato tutto . io sono disoccupata mio marito percepisce una pensione di 512,00 euro non posso saldare tutto ho proposto 317,23 al 1 ottobre e 250,00 euro al mese ;ma non a hanno accettato da lunedì chiudono il contatore ho in casa mia suocera invalida 100% di 91 anni non posso restare senza gas cosa posso fare ? grazie autogasnord veneto emilia s.r.l. tel. 0293901146
Liliana
Mascia Ferrante dice
Mia zia e anziana e nn mi sono accorta che nn a pagato 3 bollette della luce me ne sono accorta perché si è abbassata la luce dato che la sua pensione e di 400 euro come può pagare dato che l’importo delle bollette e superiore a 400 euro