Come pagare la babysitter con il libretto famiglia (nuovi voucher): attivare la prestazione di lavoro occasionale per retribuire i piccoli lavori saltuari di babysitting.
Hai bisogno della babysitter solo occasionalmente e vuoi evitare di assumerla col contratto di collaboratrice familiare? Non preoccuparti: anche se i vecchi voucher non esistono più, puoi assumerla utilizzando il Libretto Famiglia.
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Attraverso il Libretto Famiglia, che è una delle nuove modalità per assumere lavoratori occasionali, si possono infatti retribuire:
- lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
- prestazioni di assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità (quindi babysitter e badanti);
- insegnamento privato supplementare (cioè le ripetizioni).
Come pagare la babysitter e quanto costa un’ora di lavoro col Libretto Famiglia
Il Libretto Famiglia è composto da titoli di pagamento, dal valore di 10 euro, utilizzabili per pagare prestazioni di durata non superiore ad un’ora.
Il valore nominale di 10 euro è così suddiviso:
- 8 euro per il compenso a favore del lavoratore;
- 1,65 euro per i contributi previdenziali, che vanno alla Gestione Separata INPS;
- 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL (infortuni e malattie professionali);
- 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.
Come si assume la babysitter col Libretto Famiglia
Per attivare il Libretto Famiglia devi, utilizzando l’apposita piattaforma telematica INPS, registrarti preventivamente al servizio Prestazioni di lavoro occasionale: Libretto Famiglia.
Per accedere a questa piattaforma telematica, devi possedere le credenziali di accesso al sito web dell’NPS. Puoi utilizzare, a seconda delle credenziali a tua disposizione:
- PIN dispositivo INPS (significa che se hai il PIN ordinario dovrai convertirlo in PIN dispositivo);
- identità unica digitale SPID;
- CNS, la Carta nazionale dei servizi;
- CIE, carta di identità elettronica.
Al momento della registrazione nella piattaforma telematica devi scegliere di accedere al Libretto Famiglia e fornire le informazioni identificative necessarie per la gestione del rapporto di lavoro e degli adempimenti contributivi.
La babysitter deve registrarsi sul Libretto Famiglia?
La risposta è sì, la persona a cui ti rivolgi per ottenere le prestazioni occasionali, come il babysitting, deve registrarsi ai servizi telematici dell’INPS, tramite le proprie credenziali.
Deve inoltre indicare sul suo profilo, l’IBAN del conto corrente bancario o postale, il libretto postale o la carta di credito su cui l’INPS, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione, dovrà versare il compenso pattuito.
In caso di mancata indicazione dell’IBAN, l’INPS verserà il compenso con bonifico bancario domiciliato alle Poste.
Come si paga la babysitter col Libretto Famiglia?
Per poter ricorrere alle prestazioni di lavoro occasionali pagate attraverso il Libretto Famiglia, devi prima acquistare i necessari titoli di pagamento.
Per versare in anticipo l’importo necessario, puoi utilizzare il nuovo sistema Pago PA, che ti consente di utilizzare anche carte di credito, oppure puoi effettuare un versamento col modello F24.
In sostanza è come se aprissi un conto sul Libretto Famiglia, dal quale verranno scaricati gli importi man mano che comunicherai sul portale le prestazioni ricevute.
Per utilizzare il sistema Pago Pa devi:
- accedere al portale dei pagamenti INPS – sezione prestazioni occasionali, con le tue credenziali personali;
- selezionare una delle modalità di pagamento elettronico rese disponibili da “Pago Pa” di Agid per l’acquisto di titoli di pagamento per il Libretto Famiglia: puoi scegliere l’addebito sull tuo conto corrente o in una carta di credito o di debito;
- visualizzare e stampare le ricevute dei pagamenti effettuati tramite Pago PA.
Se vuoi acquistare i titoli di pagamento versando la provvista attraverso il modello F24, devi compilare il modello F24 Elide (elementi identificativi) come segue:
- devi inserire nella sezione “contribuente” il tuo codice fiscale ed i tuoi dati identificativi;
- devi compilare i campi della sezione “erario ed altro” come segue:
- nel campo “tipo”, devi valorizzare la lettera “I”;
- nel campo “elementi identificativi”, non devi inserire alcun valore;
- nel campo “codice”, devi valorizzare la causale contributo, che è LIFA per il Libretto Famiglia
- nel campo “anno di riferimento”, devi indicare l’anno cui si riferisce il versamento nel formato “AAAA”;
- nel campo “importi a debito versati”, devi indicare l’importo versato da utilizzare, attraverso la piattaforma telematica Inps, per il pagamento dei titoli del Libretto Famiglia.
Non puoi compensare alcun tipo di credito.
Come si comunica la prestazione occasionale sul Libretto Famiglia?
Una volta effettuata la registrazione al servizio, al termine della prestazione lavorativa, e comunque non oltre il 3° giorno del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione stessa, devi comunicare, attraverso la piattaforma telematica INPS o il contact center INPS-INAIL (raggiungibile al numero 803164):
- dati identificativi della lavoratrice;
- luogo di svolgimento della prestazione lavorativa;
- numero di titoli utilizzati per il pagamento della prestazione;
- durata della prestazione;
- ambito di svolgimento della prestazione (nel caso della babysitter, assistenza ai bambini);
- ulteriori informazioni per la gestione del rapporto, come l’appartenenza della lavoratrice a categorie svantaggiate (disoccupati, pensionati o studenti).
La comunicazione avviene mediante l’utilizzo di un calendario giornaliero gestito attraverso la procedura INPS, in cui le ore di lavoro svolte devono essere indicate giorno per giorno.
Per tutelare la lavoratrice, la piattaforma telematica INPS le invierà, attraverso comunicazione di posta elettronica, SMS o servizio My INPS, la dichiarazione trasmessa sullo svolgimento della prestazione lavorativa, con l’indicazione dei termini generali.
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