Lavoro da casa: come creare un angolo ufficio confortevole ed ergonomico, per evitare problemi di vista e di postura.
Sono sempre più numerose le persone che lavorano da casa; questo consente una migliore conciliazione delle esigenze familiari con l’impiego, ma non comporta necessariamente più tempo libero: in molti casi, al contrario, si finisce per lavorare anche più delle ordinarie 8 ore giornaliere.
È importante, allora, rispettare alcune elementari regole per rendere la propria postazione non solo confortevole, ma anche ergonomica: il fatto che si lavori dalla propria abitazione non esclude, difatti, le conseguenze per la salute causate da una postura scorretta, da un ambiente inadatto o dalla cattiva illuminazione.
Illuminazione
Iniziamo dall’illuminazione: per chi lavora davanti al PC, la fonte di luce (che deve avvicinarsi il più possibile alla luce naturale) non deve trovarsi né davanti, né dietro allo schermo, per evitare riflessi o abbagliamenti. La finestra deve essere a 90 gradi rispetto al video, e la luce artificiale non deve trovarsi esattamente sopra la testa di chi sta lavorando.
Piano di lavoro
In casa, si sa, trovare uno spazio libero ed ampio non è semplice; ma è necessario un piano ampio e spazioso, che permetta libertà di movimento al lavoratore e di poggiare comodamente i polsi. Sono da evitare i colori estremi, come il bianco ed il nero, ed i materiali lucidi, per non dare fastidio alla vista.
L’altezza consigliata del piano di lavoro è tra i 70 ed i 90 centimetri. Lo spazio sottostante deve essere libero e consentire di muovere liberamente le gambe.
Sedia
La sedia ideale deve avere 5 razze con 5 ruote, per permettere di muoversi liberamente, deve essere regolabile in altezza ed avere uno schienale facilmente inclinabile.
Computer
Il PC ideale deve avere una tastiera mobile, per consentire un corretto appoggio dei polsi; lo schermo deve essere posizionato davanti a chi lavora, per vietare di ruotare continuamente il busto. La distanza degli occhi dallo schermo deve essere tra i 60 e gli 80 centimetri. La luminosità del monitor deve essere regolabile, in modo che la luce non sia troppo forte, ma che non ci si debba sforzare per leggere. Lo schermo deve essere inclinabile.
Microclima
Anche il microclima ha un’importanza fondamentale per la salute ed il comfort del lavoratore: d’estate non dovrebbero mai essere superati i 26 gradi, mentre d’inverno il luogo di lavoro non dovrebbe mai avere una temperatura inferiore a 21 gradi (anche se è possibile tollerare senza particolari problemi sino ai 18°).
È necessario evitare le correnti d’aria, ma anche l’aria troppo secca, in quantopotrebbe nuocere agli occhi.
Pause
Secondo la normativa, i videoterminalisti hanno diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore. Chi lavora in proprio da casa, non essendo un lavoratore dipendente, non applica tali disposizioni: invece dovrebbe farlo, poiché si tratta di una regola di buon senso, al di là degli obblighi legali.
Gli esperti consigliano di svolgere il 60% dell’attività da seduti, il 30% in piedi ed il 10% effettuando spostamenti mirati: assolutamente sconsigliato il mantenere una posizione fissa, la quale, tanto più se non corretta, alla lunga può danneggiare sia la vista che l’apparato muscolo-scheletrico.
Lascia un commento