Cosa mangiare per alimentarsi con una dieta vegana equilibrata? C’è vita oltre la carne, specialmente se si tratta di cibo: negli anni, sempre più esperti raccomandano un consumo moderato, o addirittura difendono i benefici di una dieta senza prodotti animali, come quella vegana.
E’ importante ricordare che, nel momento in cui una persona decide di fare questo passo, è utile avvalersi dell’aiuto di un professionista che fornisca le informazioni necessarie e un piano nutrizionale adeguato, in modo che la salute non ne risenta.
Una raccomandazione che si fa sempre, quando si inizia una dieta equilibrata senza carne o pesce, è quella si assumere quotidianamente la vitamina B12, perché il tipo di vitamina B12 contenuto negli alimenti vegetali non è metabolicamente attivo per il corpo umano. Ancora di più questa raccomandazione è importante nel caso si segua una dieta vegana, dove le opzioni alimentari sono più limitate, poiché è non incluso nella dieta alcun prodotto di origine animale, compresi gli ingredienti di base in qualsiasi cucina come uova o latticini.
Questo non vuol dire che le suddette diete siano manchevoli, anzi! Le proteine vegetali si trovano in molti alimenti, come i legumi, i cereali integrali, le verdure a foglia verde, i semi, le noci, le alghe, o nei prodotti a base di soia: pensare quindi che le proteine si trovino solo nel mondo animale è un errore. E’ importante però non eccedere nel consumo di insaccati o simil tali di origine vegana perché spesso questi prodotti vengono lavati in modo eccessivo e non sono più adatti ad un consumo quotidiano.
Dieta vegana equilibrata: 5 regole
- Mantenere una dieta variata: l’ideale è quello di includere gli alimenti di tutti i gruppi menzionati per ottenere un’alimentazione completa ed equilibrata.
- Cuocere rispettando le sostanze nutritive: l’utilizzo di tecniche di cottura che potenziano gli alimenti è essenziale, come ad esempio mettere sempre i semi in ammollo e lasciarli germogliare, utilizzare cereali integrali e legumi secchi. In questo modo si attiva la vita dei semi, si producono gli enzimi e si migliora il profilo nutrizionale, oltre a facilitarne la loro digestione.
- Oltre alla vitamina B12, controllare regolarmente anche altri parametri, come il ferro, il calcio o la vitamina D, per ricorre, nel caso in cui fosse necessario, ad una implementazione esterna tramite l’assunzione di preparati ad hoc.
- Personalizzare il menù: ogni persona è diversa, quindi è essenziale conoscere bene le esigenze dell’organismo stesso per seguire una dieta vegana. Studiare i diversi gruppi di alimenti, imparare a cucinarli e avere chiaro in testa il motivo per cui si è intrapreso questo stile di vita, è la chiave per portarlo avanti il più a lungo possibile.
- L’origine conta: nello stesso modo in cui la qualità della carne varia a seconda della sua origine, all’interno di una dieta vegana è preferibile consumare alimenti provenienti da fonti conosciute e certificate, e non eccedere nell’elaborazione dei cibi, preferendo una cucina semplice e sana.
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