Mi capita spessissimo di organizzare cene a casa, perché amo stare con gli amici, ma soprattutto godermi la serata in tranquillità, senza il caos dei ristoranti e lo stress di dovermi alzare in fretta da tavola. Lo trovo comodo anche per i bambini, che possono giocare tutti insieme in cameretta – a patto che dopo mettano a posto – lasciandoci così il tempo e lo spazio per chiacchierare in santa pace.
Inoltre è un gran risparmio preferire le cene in casa rispetto alle uscite al ristorante: spendo molto meno se preparo io la cena, o se – ancora di più – ognuno porta qualcosa.
Organizziamo cene anche quando siamo a dieta: i nostri amici sono avvisati per tempo, e trovano solo piatti sani e light, e a loro spetta il compito di preparare l’insalata o la macedonia. Un vantaggio per tutti!
Come tenere pulita la cucina
Mi piace tenere pulita la cucina, quando ho ospiti a cena, perché è in un ambiente unico, un grande open space con fornelli, tavolo da pranzo e zona TV e relax, con i divani. Non mi piace quindi cenare con il lavandino pieno di piatti e i fornelli sporchi.
Ho quindi adottato alcuni semplici trucchetti per tenere pulita la cucina.
Il menù che non sporca
Prima di tutto cerco di pensare in anticipo al menù, scegliendo piatti poco complicati da preparare, che sporchino poco: ad esempio spesso organizzo delle cene ‘a tema’, in cui gli ingredienti sono disposti in tavola e ognuno si serve da solo, componendo il suo piatto autonomamente.
Tra questi menù salva cucina e salva tempo, ci sono:
- hamburger: dopo aver cotto la carne, lascio in tavola il pane (panini veri), le salse, insalata e pomodori, cipolla cruda e patate fritte in forno, in modo che ognuno componga da solo i suoi hamburger;
- pinzimonio: servo le verdure crude in due grandi ciotole centrali sul tavolo, accompagnate non solo da sale e olio, ma anche da salsine come la crema di osella, l’hummus di ceci e anche grandi triangoli di farinata e una teglia di patate arrosto;
- tortillas messicane: preparo varie ciotoline che contengono avocado, pomodori, mais, pollo saltato in padella, peperoni, fagioli rossi e salsa di yogurt, insieme a due belle tazze di guacamole e patatine messicane;
- piadine: dopo aver tostato le piadine in padella, metto sul tavolo alcuni formaggi cremosi (squacquerone, stracchino, philadelphia), verdure sottolio, salumi misti, insalatina e rucola, pomodori e cipolle a crudo.
Insomma: tutti piatti che non sporcano e che non richiedono di mettersi ai fornelli!
Se invece voglio preparare dei piatti caldi sostanziosi, trovo il mio prezioso alleato nel forno:
- patate al forno con salsiccia o polpette
- lasagne o pasta pasticciata
- pesce al forno intero, come orate o branzini
- verdure arrostite, come zucca o pomodori o verdure miste
Fornelli pulitissimi senza pulire
Secondo trucco, imparato direttamente dai ristoranti: se devo usare i fornelli, li ricopro con la carta di alluminio. Prendete alcuni fogli di alluminio e ricoprite per bene i fornelli, lasciando un buco centrale per i fuochi. L’alluminio, avendo una notevole resistenza al calore, non brucia, non puzza, non produce fumo, né cenere.
In questo modo potete cuocere sughi o arrosti, quindi piatti che schizzano e ungono, senza sporcare i fornelli: una volta terminata la cottura, quando i fuochi si sono raffreddati, eliminate i fogli di alluminio e riavrete la vostra cucina perfettamente pulita… senza pulirla. Geniale, no?
kosenrufu mama dice
wow il trucco dell’alluminio non lo sapevo! veramente geniale 🙂 grazie!!!!!
gli hamburger in casa sono il piatto preferito dei miei bambini, e anche io mi alleggerisco dell’incombenza del cucinare 🙂