Come risparmiare quando si mangia fuori? Se si vuole risparmiare, uno dei primi punti da rivedere è quello relativo ai pranzi e alle cene fuori casa.
Lo so, una vita senza ristorante può sembrare molto triste, in prospettiva. Ma non sto dicendo di eliminare completamente questo tipo di occasioni, semplicemente di cercare di farle diventare un po’ più rare.
Non deprimetevi e guardate il lato positivo: più una cosa è rara, più diventa preziosa: vedrete che la cena acquisirà più gusto e valore, diventerà davvero un evento, un modo per celebrare i momenti e le ricorrenze più importanti.
Come risparmiare quando si mangia fuori: portate i viveri sempre con voi
Quando andate al lavoro, o alle lezioni se siete uno studente, portatevi il pranzo da casa, se è possibile e se non si ha diritto alla mensa aziendale o universitaria gratuita.
Molti supermercati accettano i buoni pasto che a volte vengono forniti dai datori di lavoro: se non li usate nella pausa pranzo perché vi siete portati, appunto, il pranzo da casa, potreste utilizzarli per risparmiare sulla spesa.
Evitate sempre di comprare snack e bevande distributori automatici, che sono posizionati strategicamente nei corridoi tra gli uffici o le aule scolastiche.
Per risparmiare bastano poche, semplici mosse:
- portate sempre con voi una bottiglietta d’acqua, eventualmente da ri-riempire se l’acqua dei bagni è potabile;
- frutta, snack, cracker o biscotti sono ottimi spezzafame, ricordatevi di comprarli al supermercato e di metterli in borsa al mattino prima di uscire di casa;
- se non vi va di bere acqua, potete sfruttare il thermos, utilissimo per mantenere la temperatura delle bevande, sia in inverno che in estate. Potete riempire questi preziosi contenitori con caffè e tè caldo, ma anche usarli per mantenere fresca la temperatura delle bibite nei mesi estivi, senza il bisogno di comprare bottigliette di acqua fredda al bar per rinfrescarsi.
Selezionate il vostro ristorante con cura
Quando uscite a cena, selezionate con cura il ristorante: ora che le uscite si sono diradate, le poche cene fuori casa devono valere davvero la pena.
Cercate quindi di evitare i fast food, di programmare l’uscita per tempo onde evitare di fare scelte affrettate e, se avete qualche dubbio, informatevi su internet.
Se avete bambini piccoli cercate un ristorante che faccia offerte per le famiglie, che preveda un menù per bambini e magari uno spazio gioco per i più piccoli. Sfruttate sempre i coupon e le convenzioni.
Se siete studenti, informatevi sui ristorante che offrono degli sconti e sui giorni in cui ci sono particolari promozioni.
Se amate i cibi etnici, considerate che spesso i ristoranti asiatici offrono prezzi molto bassi, soprattutto a pranzo.
Dopo aver scelto accuratamente il ristorante, rilassatevi di fronte al menù e sentitevi liberi di scegliere quello che più vi piace o vi ispira e, per una volta, non fare troppo caso al prezzo: dopo tutto non capita tutti i giorni (e nemmeno tutte le settimane) di mangiare in un ristorante!
L’importante è aver ben chiaro cosa si vuole ordinare e, quando si avvicina il cameriere, aver già deciso se, dopo la prima portata, si vuole mangiare altro. Non dimenticatevi di dare un’occhiata ai prezzi dei dolci: può capitare infatti che a fine pasto il cameriere chieda se si gradisce un dessert senza portare il menù e vi colga così alla sprovvista.
Abbiate anche l’accortezza, se vuole bere acqua naturale a temperatura ambiente, di chiedere al cameriere se è possibile avere l’acqua del rubinetto, che dovrebbe essere gratis, al posto di quella in bottiglia.
Buon risparmio!
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