Possiamo risparmiare energia elettrica, a casa, e quindi ridurre i costi delle nostre bollette della luce. Per arrivare a fine mese, ecco tanti consigli su come risparmiare energia.
Innanzi tutto ricordiamoci che il principale modo per risparmiare energia elettrica è quello di possedere elettrodomestici di classe energetica superiore. L’analisi per un risparmio EFFETTIVO sulla bolletta della corrente elettrica, parte dall’acquisto e dall’utilizzo di elettrodomestici in classe A o superiore (A+, A++,A+++).
Quindi investiamo oggi in un nuovo acquisto rimpiazzando i vecchi elettrodomestici per avere un risparmio futuro a lungo termine. Sembra una spesa impossibile da pianificare, ma ci sarà utile nel lungo termine: gli elettrodomestici di Classe A producono un notevole risparmio di energia (e inquinano meno!)
Risparmiare energia elettrica in cucina
La cucina è l’ambiente dove più utilizziamo gli elettrodomestici: frigorifero, cappa aspira fumi, i fuochi con accensione elettrica per il gas, la macchina del caffè, i robot da cucina vari, il forno a microonde, il forno elettrico, le televisioni, lo stereo per la musica, e ovviamente punti luce e lampadari. La cucina, tra tutte le stanze della casa, è quella che più impatta sulla bolletta dell’energia elettrica.
Un’ottima idea per risparmiare sulla bolletta elettrica della cucina è quella di avere un unico interruttore generale che permetta di togliere corrente a tutti gli elettrodomestici (escludiamo il frigorifero), che quindi noi possiamo accendere solo nel momento del bisogno, evitando quindi che restino in stand by (con il led acceso). Se non fosse possibile modificare l’impianto elettrico in sicurezza in questo modo, possiamo staccare tutte le spine dalle prese e riattivare l’elettrodomestico solo nel momento dell’effettivo utilizzo.
Vedrete ridursi notevolmente l’importo delle bollette! Sapete quanto costa infatti tenere gli elettrodomestici in Stand-By? Gli elettrodomestici in stand-by consumano ciascuno una potenza tra i 2 e i 15 Watt. Se li spegniamo quando non li stiamo utilizzando, possiamo risparmiare fino al 10% sulla bolletta annuale dell’energia elettrica!
Gli elettrodomestici ad alto consumo: come comportarsi
Se possibile, e se compatibile con le vostre abitudini di vita e con la vostra abitazione (condominio, casa privata, ecc…), scegliete il gestore della luce più economico, e optate per una tariffa bioraria: significa che in alcuni momenti della giornata, l’energia costa meno. Di solito tra le sette di sera e le sette del mattino, nei festivi e nei fine settimana.
Per questo sarebbe importante azionare la lavatrice la sera o il mattino presto: un lavaggio in tariffa ridotta ci fa risparmiare molto. Inoltre, risparmieremo ancora di più se laviamo gli indumenti a bassa temperatura (30-60 gradi) e solo riempiendo il cestello a pieno carico. Lo sapete che se laviamo a 30 gradi i vestiti vengono pulitissimi ugualmente, e si deteriorano anche meno?
Anche il frigorifero nasconde delle insidie: bisognerebbe avere la regola di aprirlo solo quando ci serve veramente. Invece, il nostro gesto distratto e annoiato di aprire il frigorifero molte volte durante il giorno, anche senza prendere niente, ci fa sprecare energia (e ci induce a mangiare di più, e quindi a prendere peso!).
Infine: lo sapete che il forno a microonde consuma meno del forno elettrico tradizionale? Una buona occasione per imparare ad usarlo al meglio, non credete?
Regolare l’illuminazione di casa
Se impariamo a diffondere la giusta illuminazione in casa, possiamo risparmiare davvero tanto sulla bolletta: anche il 30% all’anno.Innanzi tutto, mano a mano che vanno in esaurimento, scegliamo le lampadine a basso consumo energetico: durano di più, funzionano meglio (la loro luce è migliore delle vecchie lampadine) e riducono lo spreco di energia. Teniamole anche ben pulite: anche se è noioso spolverare i lampadari, sappiate che la polvere diminuisce la potenza delle lampadine, riducendone l’efficienza… e quindi spendiamo di più per la nostra pigrizia!
Scegliamo la luce giusta per ogni stanza della casa, e per ogni tipo di attività. Non è opportuno avere lo stesso tipo di illuminazione in ogni stanza, visto che in ciascuna di queste noi svolgiamo attività differenti.
- Nel salotto, ad esempio, possiamo scegliere luci soffuse e a basso consumo: invece di avere un lampadario centrale con troppe lampadine (che consumano molta energia inutilmente), scegliamo punti luce nei punti dove realmente ci servono: per leggere il giornale, per chiacchierare sul divano, ecc…
- In sala da pranzo, se vogliamo un lampadario centrale sopra la tavola, per illuminarla al meglio, optiamo per usare una lampadina più potente, invece di tante piccole lampadine: una lampadina da 100 watt infatti fa sprecare meno energia di due lampadine da 60 watt ciascuna, e illumina molto meglio!
- Nella zona studio, se facciamo i compiti o lavoriamo al PC, è inutile tenere accesa la luce principale della stanza: accendiamo una lampada da scrivania con la luce diretta sulla tastiera, scegliendo la potenza giusta per non affaticare gli occhi.
Infine, ricordiamoci di spegnere le luci quando non servono! Spegniamo sempre le luci quando passiamo da una stanza all’altra: se avete figli, sapete perfettamente cosa intendo. 😉
Avete altri consigli da darci per risparmiare sulla bolletta della luce?
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