In molti ci chiediamo come risparmiare con la lavatrice, che sicuramente è uno degli elettrodomestici più utilizzati, insieme alla lavastoviglie e all’asciugatrice.
Un ciclo di lavaggio può costare molto a seconda dei detersivi che utilizziamo, in che quantità e in che modo; ma la differenza la fa anche il modo in cui utilizziamo questo elettrodomestico indispensabile, che se scorretto può far aumentare le bollette di luce e acqua.
Più la famiglia è numerosa e più i lavaggi settimanali aumentano, e quindi mettere in pratica degli stratagemmi salvaeuro risulta un’esigenza.
Come risparmiare con la lavatrice: i detersivi
Innanzitutto occorre dosare bene il detersivo: l’eccesso non vi darà un bucato più pulito, semmai intaserà la vostra lavatrice peggiorandone le prestazioni. Oltre che è un inquinare oltre il necessario.
Quindi osserviamo le etichette e utilizziamo solo il detersivo che realmente occorre, anche se alcuni studi condotti da associazioni di consumatori hanno dimostrato che addirittura basterebbe metà detersivo rispetto a quello consigliato dalle case produttrici.
Lo stesso discorso vale per l’ammorbidente, che comunque potrebbe essere sostituito dall’aceto: l’aceto non soltanto rende morbido il bucato, disintegrando il calcare dell’acqua, ma eliminerà gli odori conferendo al bucato un naturale profumo di pulito. Se vi piace una biancheria particolarmente profumata potete aggiungere alcune gocce di olio essenziale nella fragranza che più gradite.
Utilizzare l’aceto è inoltre preferibile per l’ambiente, ma non solo: ha anche effetto disincrostante per la lavatrice, e mantiene i colori brillanti, non rimane sulle fibre e preserverà la qualità dei capi. Utilizzatene 100 ml a ogni lavaggio, disponendolo nella vaschetta dell’ammorbidente. Se anche non volete utilizzarlo a ogni lavaggio, fatelo almeno una volta a settimana, per allungare la vita al vostro elettrodomestico.
Un altro alleato del bucato è il bicarbonato, che si rivela essere un potente smacchiatore. Basterà preparare una soluzione con ¾ di tazzina d’acqua e ¼ di bicarbonato e strofinarla direttamente sulle macchie. Lasciate agire per un’ora e poi procedere al normale lavaggio in lavatrice. Se aggiungerete al lavaggio delle scaglie di sapone di Marsiglia l’effetto pulente sarà ancora migliore.
Come vedete non occorre spendere molti soldi in costosi additivi, che non solo inquinano molto, ma fanno lievitare notevolmente il conto al supermercato.
Risparmiare energia elettrica con la lavatrice
Lavare in specifiche fasce orarie
Innanzitutto dovrete informarvi presso il vostro fornitore di energia, oppure consultando le vostre bollette, se la vostra utenza è a tariffa mono-oraria o bi-oraria. Nel primo caso, a prescindere dall’orario, pagherete i vostri consumi allo stesso prezzo; nel secondo invece avrete un prezzo più basso se utilizzerete i vostri grandi elettrodomestici in determinate fasce di orario, che solitamente sono la sera e la notte, e in più i giorni prefestivi e festivi.
Generalmente si spenderà di meno in fascia 2 e 3: la fascia 3 è la più conveniente, e va di solito dalle 00.00 alle 7.00, la fascia 2 invece è a prezzo medio e va dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 00.00. Gli altri orari sono coperti dalla fascia 1 che ha i prezzi più alti.
In ogni caso informatevi nel dettaglio su cosa prevede il vostro fornitore di energia elettrica.
Leggete anche l’articolo “Come risparmiare sulla luce e ridurre le bollette”
Scegliere la giusta lavatrice
Una lavatrice a basso consumo è un investimento sicuramente più costoso di una lavatrice di classe più bassa (i consumi degli elettrodomestici vanno da una scala dove quelli a più bassi consumi sono di classe A+++, mentre quelli più ad alti consumi appartengono alla classe E), ma è un costo che ci rifaremo molto presto sulla bolletta dell’energia elettrica.
Scegliere una lavatrice di classe A+ o superiori farà abbassare la bolletta, e in poco tempo avrete ammortizzato il costo. Se avete in mente di sostituire la vostra lavatrice fate una ricerca su internet e verificate la marca e il modello che fanno al caso vostro, in base a quanti kg di bucato volete che sia in grado di lavare, in base ai giri di centrifuga che vi occorrono, in base al costo indicativo. Poi guardatevi intorno e aspettate l’offerta giusta: ce ne sono molto spesso, e potrete arrivare a risparmiare una bella cifra.
Risparmiare utilizzando in maniera adeguata la lavatrice
Anche il modo di lavare con la lavatrice farà la differenza sulla bolletta. Ad esempio molta differenza la farà le temperature che utilizziamo per i lavaggi. È buona abitudine lavare a un massimo di 40° per i lavaggi di tutti i giorni, e salire a 60° o addirittura 90° solo per lavaggi particolari che richiedono delle più alte temperature. Infatti i lavaggi a 40° assicurano già un’igiene accurata, e quasi tutti i detersivi sono già efficaci a questa temperatura. Inoltre lavare a più basse temperature preserva la qualità dei tessuti.
Per quanto riguarda le quantità di bucato da lavare vale la via di mezzo: evitate di fare lavaggi a mezzo carico, ma anche di riempire troppo il cestello. Carichi troppo pieni non solo faranno consumare più energia per il troppo peso, ma i capi non verranno lavati in maniera adeguata.
Infine non dimenticate che un’appropriata manutenzione assicurerà delle migliori prestazioni alla vostra lavatrice e quindi consumi minori, nonché una vita più durevole dello stesso elettrodomestico. Procedete mensilmente alla pulizia del filtro e a fare un ciclo di lavaggio a vuoto con un anticalcare (va bene anche l’aceto).
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