Lavare in lavastoviglie i taglieri e i cucchiai di legno non è indicato, in quanto le elevate temperature potrebbero rovinarli e deformarli. Dobbiamo, invece, pulirli a mano e igienizzarli per bene dopo ogni uso, in modo da assicurarci il massimo igiene possibile.
Prima di parlare di come pulire in profondità i taglieri e i cucchiai di legno e di come sanificarli, però, è bene soffermarci su alcuni consigli preliminari.
Consigli generali per la manutenzione dei taglieri e dei cucchiai di legno
Il legno è un materiale molto poroso e anche se trattato per l’uso alimentare conserva sempre una certa capacità assorbente.
Per questo motivo, onde evitare contaminazioni, la prima regola d’oro è avere più utensili da dedicare alle diverse pietanze.
Sarebbe bene, infatti, tenere separati i taglieri della carne e dei salumi da quelli del pesce, dei formaggi e delle verdure.
Generalmente i taglieri di legno sono venduti in set che comprendono più pezzi di differenti misure: possiamo destinarli a questi diversi usi, avendo cura di riporli in modo che non vengano poi confusi uno con l’altro.
Lo stesso discorso vale per i cucchiai e le posate di legno in generale: bisognerebbe averne uno destinato ad ogni utilizzo per evitare contaminazioni tra gli alimenti.
Lavare con cura i taglieri in legno per il primo utilizzo
Dopo l’acquisto e prima del primo utilizzo è bene lavare accuratamente i taglieri e le posate di legno, per asportare ogni residuo di rifinitura di produzione, impurità e polvere che si siano accumulate nell’esposizione in vendita.
Per procedere a questa pulizia ci serviranno:
- sale fino
- mezzo limone
- un pentolone pieno d’acqua a bollore, oppure uno strumento per la generazione di vapore
Il sale fino ci è utile perché ha una granulometria piuttosto importante e strofinato sulla superficie del tagliere per mezzo del limone tagliato a metà effettuerà un vero e proprio “scrub”, asportando tutte le impurità residue. Il limone contiene acido citrico, che è un potente sgrassante e antibatterico.
Dopo aver pulito accuratamente tutta la superficie superiore e inferiore del tagliere, compreso il manico ambo lati, lo risciacqueremo avendo cura di eliminare ogni residuo di sale.
A questo punto possiamo sterilizzare i taglieri di legno ponendoli in acqua bollente per almeno 5 minuti.
In alternativa, possiamo disinfettare i taglieri di legno servendoci di un pulitore a vapore, facendo attenzione a svaporare l’intera superficie superiore ed inferiore, manico incluso.
Prestiamo molta attenzione a non scottarci mentre eseguiamo questa operazione.
Infine, li asciugheremo molto bene con un canovaccio pulito e li porremo ad asciugare al sole.
Sarebbe preferibile evitare di metterli sui termosifoni perché potrebbero deformarsi, ma se non si ha la possibilità di asciugarli al sole è certamente meglio collocarli lì piuttosto che metterli via umidi.
Lo stesso procedimento può essere seguito per la prima pulizia e sanificazione dei cucchiai e delle posate in legno.
Come trattare il legno dei taglieri per uso alimentare
Concluso il procedimento di pulizia, igienizzazione e asciugatura, dobbiamo effettuare il trattamento del legno per uso alimentare.
A questo scopo dobbiamo acquistare un olio specifico per il trattamento del legno che sia testato per l’uso alimentare. Noi consigliamo l’olio di lino, che penetra in profondità e impermeabilizza il tagliere, limitando moltissimo l’assorbenza di residui alimentari, liquidi e quant’altro possa produrre germi e batteri nocivi.
Lo spennelleremo e strofineremo per bene su tutto il tagliere e le posate in legno per mezzo di una garza sterile imbevuta, poi lasceremo asciugare.
A questo punto taglieri e cucchiai di legno sono pronti per il loro primo utilizzo.
Come pulire bene taglieri e cucchiai in legno dopo l’uso
Dopo ogni utilizzo dobbiamo procedere ad una pulizia accurata dei nostri taglieri e cucchiai in legno, in modo da tenerli sempre in uno stato di pulizia e igienizzazione idoneo all’uso successivo.
Agiremo diversamente a seconda dell’uso che ne abbiamo fatto e delle sostanze con le quali i taglieri e i cucchiai sono entrati in contatto.
Pulire bene taglieri e cucchiai in legno dopo il contatto con sostanze oleose
Quando prepariamo salse e sughi utilizzando i cucchiai in legno o mettiamo sul tagliere alimenti molto unti o oleosi, è importante rimuovere ogni traccia di grasso per evitare che penetri nel legno rovinandolo e causando germi e cattivi odori.
Procediamo in questo modo:
Cospargiamo la posata in legno o il tagliere di bicarbonato e lasciamolo agire per una decina di minuti. In questo caso il bicarbonato ci è utile perché, essendo una polvere, assorbe l’unto in eccesso ma ricordiamo sempre che il bicarbonato non pulisce, non sgrassa e non disinfetta. Ne abbiamo parlato in altri articoli che vi linkiamo in fondo a questo post, leggeteli attentamente.
Tagliamo un limone e usiamone metà per strofinarla sulla superficie del cucchiaio o del tagliere. Il limone ha elevato potere sgrassante, perché contiene acido citrico, che in più disinfetta.
Prepariamo una soluzione a base di acqua e 1% sapone di Marsiglia in scaglie, (per esempio 100g acqua e 1g sapone di Marsiglia), e spruzziamola su tutto il tagliere e lungo le posate di legno, strofinando la superficie con una spazzola a setole. Il sapone di Marsiglia in soluzione pulisce delicatamente senza aggredire l’olio di rivestimento.
Sciacquiamo accuratamente e lasciamo asciugare al sole.
Pulire bene taglieri e cucchiai in legno dopo il contatto con formaggi, pesce, salumi e carni crude
Il contatto con alimenti come pesci, salumi, formaggi e carni crude espone gli utensili in legno all’aggressione da parte di elevate cariche batteriche, alle quali non vogliamo certamente dare ricovero negli sportelli e nei cassetti delle nostre cucine.
Per questo, dopo aver cucinato questi alimenti, seguiremo un procedimento di pulizia più intensivo rispetto a quello previsto per salse e alimenti oleosi.
Prepariamo una pappetta con detersivo ecologico per i piatti e bicarbonato di sodio. Anche qui il bicarbonato ci fa comodo per la sua granulometria, non per particolari proprietà che in realtà non possiede. Se non lo abbiamo possiamo sostituirlo anche con il sale fino.
Intingiamo mezzo limone nella pappetta che abbiamo realizzato e usiamolo per pulire tutto il tagliere e gli utensili di legno, insistendo particolarmente sulle zone di contatto.
Sciacquiamo accuratamente.
Sterilizziamo a vapore. Ricordiamo che alcune carni crude sono veicolo di parassiti, quindi su questo livello di igienizzazione non si transige.
Lasciamo asciugare all’aria prima di riporre il tutto al suo posto, preferibilmente al sole.
Pulire bene i taglieri delle verdure e della frutta
Se abbiamo usato i taglieri per mondare frutta o verdura o per affettarle, procediamo in questo modo:
Cospargiamo il tagliere di sale fino e lasciamo agire una decina di minuti. Questo assorbirà eventuali liquidi penetrati all’interno del legno.
Prepariamo una soluzione a base di acqua e 1% di sapone di Marsiglia in scaglie, alla quale possiamo aggiungere foglie di menta pestate o il succo di un limone per eliminare eventuali odori sgradevoli (come quello della cipolla). Spruzziamo sulla superficie e spazzoliamo il tutto con l’ausilio di una spazzola di setole. Lasciamo agire qualche minuto.
Sciacquiamo accuratamente e facciamo asciugare al sole.
Pulire i taglieri di legno dalla muffa
Se i taglieri di legno sono macchiati di muffa significa che hanno assorbito acqua e sono rimasti umidi al loro interno, sviluppando muffa e batteri. Sarebbe bene sostituirli ma se la situazione non è eccessivamente compromessa possiamo provare a recuperarli. Il nostro consiglio è comunque di non destinarli più al taglio di alimenti ma ad usi differenti, come per esempio:
- sottopentola o sotto zuppiere
- vassoi per servire il caffè in modo rustico
- basi sulle quali riporre la bottiglia dell’olio e dell’aceto, per evitare di sporcare l’interno dei pensili della cucina
- basi a vista per i contenitori del sale, dello zucchero, dei biscotti ecc.
Come rimuovere la muffa dai taglieri di legno
Cospargiamo la superficie del tagliere con il sale fino per assorbire l’umidità presente all’interno. Lasciare riposare per 24 ore, se necessario sostituendo il sale applicato.
Trascorse 24 ore, rimuoviamo il sale in eccesso con una microfibra pulita.
Prepariamo una soluzione a base di 2 parti di acqua e 1 parte di acqua ossigenata a 40 volumi e spruzziamola sulla superficie del tagliere. Il rilascio di ossigeno farà “frizzare” la sostanza, lasciamola agire fino a quando non avrà smesso. Togliamo i residui passando un panno umido.
Se il procedimento sin qui eseguito non ha asportato completamente la muffa presente, è necessario eseguire un ulteriore step. Prepariamo una soluzione con 250 ml di acqua alla quale aggiungeremo un cucchiaio di soda solvay e spruzziamola sul tagliere. Poi spruzziamo nuovamente la soluzione a base di acqua ossigenata e lasciamo agire.
Finito il trattamento, procediamo alla pulizia descritta al paragrafo “lavare con cura i taglieri in legno per il primo utilizzo“.
Procediamo di nuovo ad oliare la superficie del tagliere, per riportarlo al precedente splendore.
L’acqua ossigenata a 40 volumi è in vendita nei colorifici, nelle ferramenta e anche nei negozi di bricolage maggiormente forniti. Si può comprare anche in farmacia ma solitamente ha un prezzo più elevato rispetto agli altri negozi.
Soda Solvay (carbonato di sodio)
LINK DI AFFILIAZIONE AD AMAZON: Carbonato di Sodio
Ricapitolando: come conservare pulito e disinfettato un tagliere o un utensile di legno?
Ricapitoliamo in 10 punti come conservare in buono stato i taglieri di legno e come pulirli e disinfettarli:
- Lavarli sempre bene dopo averli acquistati
- farli sempre asciugare al sole o comunque all’aria, evitando l’uso del phon
- trattare il legno per uso alimentare prima del primo utilizzo e ripetere il trattamento ogni sei mesi
- lavarli sempre bene dopo ogni utilizzo
- destinare un tagliere diverso ad ogni genere di alimento per evitare contaminazioni
- usare detergenti differenti a seconda della tipologia di alimento
- igienizzare sempre il tagliere bollendolo in acqua oppure a vapore
- non utilizzare mai il solo bicarbonato per la pulizia del tagliere: non è sufficiente
- in caso di muffa pulire il tagliere con una soluzione a base di acqua ossigenata e non usarlo più per scopo alimentare
- non riporre mai i taglieri senza lavarli o quando sono ancora umidi.
Articoli di approfondimento sul bicarbonato
Per approfondire le motivazioni per le quali vi sconsigliamo di usare il bicarbonato per la pulizia dei taglieri in legno, vi segnaliamo alcuni nostri articoli molto approfonditi sul tema:
Perché pulire con aceto e bicarbonato è inutile e dannoso?
Pulire casa in modo efficace e in sicurezza
Come pulire i tappeti da ogni tipo di macchia
Bucato ingiallito o ingrigito: rimedi della nonna
Potete anche leggere l’articolo di approfondimento che Mammachimica ha sapientemente scritto a riguardo:
Conclusioni
In questo articoli abbiamo visto come trattare il legno dei taglieri per uso alimentare e come pulirli bene dopo ogni utilizzo. Abbiamo anche visto come disinfettare i taglieri di legno e le posate di legno in generale e come procedere per eliminare la muffa da taglieri e utensili in legno.
Voi avete altri consigli ecosostenibili su come pulire e disinfettare i taglieri e i cucchiai da cucina? Ditecelo nei commenti!
Lascia un commento