La lavatrice è un elettrodomestico che spesso dimentichiamo di pulire scrupolosamente, non rendendoci conto di quanto sporco può accumulare nel tempo e dei danni che possono subire i nostri indumenti quando vengono lavati in una lavatrice non perfettamente pulita!
I lavaggi frequenti e l’uso continuo non solo fanno accumulare capelli e residui di tessuto lungo i bordi e vicino alla guarnizione, ma creano anche un ambiente favorevole alla crescita di funghi e muffa che inevitabilmente si trasferiscono sui nostri vestiti e sulla nostra biancheria conferendogli quell’odore sgradevole che rimane a lungo sui tessuti anche dopo svariati lavaggi.
È arrivato il momento di pulire la nostra lavatrice accuratamente, usando prodotti naturali che abbiamo già in casa, risparmiando soldi e prolungare così la vita del nostro elettrodomestico!
Iniziamo pulendo l’esterno e le parti removibili come le vaschette del detersivo e dell’ammorbidente: estraete le vaschettine e lasciatele in ammollo in una bacinella piena di acqua calda e 1 bicchiere di aceto per circa un’ora, dopo sciacquate sotto l’acqua corrente per eliminare residui e incrostazioni. Con un panno pulito, che avrete inumidito di acqua e aceto, pulite l’esterno e la porta, sia dall’interno che dall’esterno.
Il filtro della lavatrice deve essere pulito molto più spesso rispetto a tutte le altre parti perché può accumulare sporco e materiali indesiderati che impedirebbero il corretto funzionamento della lavatrice provocando la fuoriuscita di acqua durante il lavaggio. Ogni 2-3 lavaggi tirate fuori il filtro, sciacquatelo sotto l’acqua, aiutatevi con uno spazzolino da denti per eliminare residui di sporco e riponetelo al suo posto.
Puliamo accuratamente la guarnizione che può spesso mostrare macchie di muffa e peli e capelli incastrati dentro: spruzziamo un po’ di aceto nelle pieghe della guarnizione e nella scanalatura da cui di solito recuperiamo i calzini o i fazzoletti rimasti incastrati; lasciamo agire qualche secondo e poi con una spugnetta cosparsa di bicarbonato strofiniamo e massaggiamo; risciacquiamo con un panno imbevuto di sola acqua.
Il bicarbonato rende la pulizia più profonda perché agisce come una sostanza leggermente abrasiva e la reazione chimica con l’aceto forma una schiuma particolarmente sgrassante e pulente!
Se le macchie di muffa sono particolarmente vecchie e secche, per eliminarle potete usare l’acqua ossigenata: spruzzatela sulle macchie, lasciate agire un minuto e poi risciacquate con un panno pulito.
Adesso occupiamoci del lavaggio interno cospargendo il cestello con del bicarbonato per intensificare l’azione anti odore di questo lavaggio, versiamo 2 tazze di aceto nella vaschetta del detersivo e avviate un lavaggio a 60° che duri almeno un’ora.
Per mantenere a lungo la vostra lavatrice pulita e priva di odori e muffa, ricordate di lasciare sempre la porta aperta quando la lavatrice non è in funzione; dopo il lavaggio rimuovete subito i vestiti dal cestello per evitare che l’umidità sprigionata crei muffa e funghi; passate sempre uno straccio pulito nella piega della guarnizione per eliminare subito residui di sporco, di fibre ed evitare che l’acqua ristagni creando umidità.
Dopo questo lavaggio la lavatrice sarà profumata, pulita, priva di calcare e igienizzata!
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