È uno strumento indispensabile in cucina, ma come pulire il forno in maniera ottimale e veloce?
La cottura in forno è un ottimo metodo per cucinare molti cibi: verdure, carni, dolci, ecc.. Molto spesso, però, a preparazione ultimata non si pensa a pulire il forno, operazione di per sé fondamentale.
Alcuni modelli possiedono il programma di pulizia automatica, altri non ne sono dotati, per cui armatevi di pazienza e procedete alla disinfezione perché gli schizzi di grasso e i residui di cibo che imbrattano il forno, con il tempo, rilasciano cattivi odori.
Ricordatevi, inoltre, che un forno incrostato è limitato nelle sue funzioni e incrementa i consumi di energia: se procedete periodicamente alla pulizia, questa sarà molto più semplice. E, in caso contrario, sappate che lo sporco si accumula, brucia e si carbonizza, risultando molto più difficile da eliminare.
Valutate quando e come igienizzarlo in base all’uso e ai cibi cucinati. E, ovviamente, sappiate che quelli più grassi possono sporcare di più.
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COME PULIRE IL FORNO IN 5 SEMPLICI MOSSE
- levate le griglie e le piastre, mettetele a bagno in acqua calda e sapone o detersivo per piatti;
- effettuate la pulizia: servitevi dei comuni detersivi chimici contro le incrostazioni o scegliete tra rimedi naturali proposti dalla nonna (vedi sotto);
- lasciate agire i prodotti in modo da ammorbidire le macchie di sporco;
- rimuovete con una spugnetta o, in caso l’abbiate, una paletta in gomma;
- sciacquate il forno con un panno inumidito d’acqua.
RIMEDI NATURALI PER PULIRE IL FORNO
Per pulire il forno in completa sicurezza, senza utilizzare prodotti chimici di cui non conosciamo la provenienza, possiamo avvalerci di alleati naturali, che sono sempre presenti nelle nostre case e sono ingredienti ecologici che poco incidono sull’economia di casa, facendoci anche risparmiare:
- LIMONE: spremete tre limoni, aggiungete 250 ml di acqua e versate il liquido in una teglia, poi inseritela nel forno acceso a 200° C per 20-30 minuti (per una pulizia più profonda potete passare il forno con i limoni). Il vapore creato dal succo di limone tende a sciogliere lo sporco: passato il tempo di evaporazione spegnete il forno e lasciatelo raffreddare. Quando il forno diventa tiepido, rimuovere le macchie con una pezzuola imbevuta in una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio.
- BICARBONATO: preparate una crema di acqua calda e bicarbonato e distribuitela sulle parti macchiate del forno. Fate agire per 2-3 ore e poi rimuovete. Se siete in difficoltà aiutatevi con una spazzola, una spatola di gomma o con una pezzuola imbevuta d’acqua. Per una pulizia più profonda e sicura, passate tutto il forno con una soluzione di acqua e bicarbonato e non solo le parti macchiate.
- SALE (per levare le macchie di bruciato): preparate una miscela di mezzo litro d’acqua calda e 250 g di sale grosso da cucina e applicatela sulle incrostazioni. Lasciate agire e sciacquate con una spugna inumidita d’acqua. Per una pulizia più accurata si può aggiungere del bicarbonato alla miscela.
- ACETO BIANCO: riscaldate il forno ad una temperatura medio-bassa e con uno spruzzino vaporizzate dell’aceto lungo le pareti. Attendete una mezz’ora, rimuovete il grasso e residui di cibo con un panno, poi risciacquate. È un metodo utile ed efficace per annullare i cattivi odori. Un’alternativa è la bollitura di un paio di litri d’acqua a cui si aggiunge dell’aceto. La pentola va poi posta nel forno chiuso per un paio d’ore. I vapori tendono ad ammorbidire le macchie di unto e le incrostazioni.
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