Spesso nel forno di casa si accumulano unto o incrostazioni: questo capita perché non è sempre facile da pulire, e soprattutto i cibi possono colare, bruciarsi o lasciare residui oppure odori sgradevoli.
Ecco molti metodi per avere un forno molto pulito, senza odori, e soprattutto senza usare prodotti chimici. Ci fa risparmiare.
I pulitori da forno presenti in commercio sono sì molto efficaci, ma lasciano un odore sgradevole dentro il forno, e obiettivamente non è proprio il massimo della salute cucinare al chiuso alla presenza di eventuali residui di prodotti chimici.
Io preferisco usare il mio fidato ‘amico’: il bicarbonato. Più sano, più ecologico e meno pericoloso da maneggiare o da respirare.
Per pulire l’interno del forno
Per la posa, prepariamo:
- una pentola di acqua calda
- una piccola teglia contenente bicarbonato (va bene ad esempio quella per i plum cake)
Eliminiamo innanzi tutto la placca del forno e lasciamo solo la griglia: puliremo la placca del forno in un secondo momento.
Preriscaldiamo il forno a 140 gradi. Nel frattempo mettiamo a bollire una pentola di acqua calda. Dobbiamo usare una pentola metallica, senza parti in plastica o infiammabili, perché andrà messa in forno.
Mettiamo il bicarbonato dentro una teglia piccola da forno o una ciotola in ceramica adatta ad essere scaldata in forno.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura di 140 gradi, spegniamolo.
Mettiamo il bicarbonato nella parte superiore del forno, sopra la griglia, e la pentola di acqua bollente appoggiata sotto, sulla base del forno.
Richiudiamo subito lo sportello e lasciamo agire tutta la notte: il vapore dell’acqua e il bicarbonato faranno sciogliere lo sporco presente nel forno, e renderanno più semplice la pulizia.
Fate molta attenzione alla pentola di acqua bollente: maneggiatela con cura per evitare pericolosissime ustioni!
Per la pulizia successiva:
- 1 cucchiaino di detersivo per piatti
- 1 cucchiaio di bicarbonato
- un litro acqua calda
- panno in microfibra
- guanti da cucina
La mattina successiva, apriamo il forno ed eliminiamo i contenitori di acqua e bicarbonato. Lasciamo arieggiare per 10 minuti, tenendo lo sportello del forno aperto.
Nel frattempo prepariamo un piccolo secchio con un litro di acqua calda, un cucchiaio di sapone liquido per i piatti e un cucchiaio di bicarbonato. Immergiamo il panno in microfibra dentro questa soluzione e iniziamo a sfregare dolcemente le pareti del forno: verranno pulitissime e senza fatica.
Sciacquiamo il panno in microfibra più volte, e terminiamo la pulizia, su tutti i lati interni del forno.
Infine, prendiamo un nuovo panno e con la sola acqua calda sciacquiamo bene tutte le pareti del forno, per eliminare eventuali residui di sapone.
Non esagerate con il sapone per piatti: non dovete creare schiuma dentro il forno, altrimenti ci vorrà un’eternità per risciacquarlo. Deve servire solo per sgrassarlo bene e lucidarlo.
Il bicarbonato invece lo disinfetterà e toglierà tutti gli odori; inoltre, con il suo potere leggermente abrasivo, rimuoverà eventuali incrostazioni residue.
Per pulire la leccarda del forno
La placca del forno, ovvero la teglia grande in dotazione ai forni, può spesso ungersi o restare incrostata, dopo molti utilizzi. Ecco come pulirla. Siccome solitamente è smaltata, attenzione a non graffiarla, perché potremmo seriamente danneggiarla.
Abbiamo vari metodi per pulirla, disincrostarla e togliere residui di unto o di bruciato.
- In ammollo: prepariamo due tazze di acqua bollente, aggiungiamo un cucchiaio di sapone per i piatti, un bicchiere di aceto e lasciamola in ammollo tutta la notte. La mattina successiva, laviamola bene con acqua e sapone.
- Con uno scrub: mescoliamo un bicchiere di sale, un bicchiere di bicarbonato e poca acqua, quanto basta per ottenere una pappetta abbastanza densa. Spargiamo questa pappetta sulla leccarda. Tagliamo un limone a metà e con ambo le metà strofiniamo bene la teglia, facendo penetrare bene il mix di bicarbonato e sale fino. Lasciamo riposare un paio di ore e poi sciacquiamo con acqua calda e sapone.
- Con la spatolina per la neve: possiamo usare una spatolina da neve (la classica palettina che usiamo per togliere neve e ghiaccio da parabrezza dell’auto), per rimuovere i residui di cibo e incrostazione, prima di lavare la leccarda.
- Con il vapore: se abbiamo un vaporetto, usiamo il potere del vapore per togliere i residui di unto e di sporco.
Le volte successive, ricordiamo di coprire bene la leccarda con l’alluminio e la carta da forno, e sciacquiamola subito con acqua calda e sapone, appena dopo averla utilizzata. Se non abbiamo tempo, possiamo anche tenerla a bagno una notte: versiamo dentro acqua bollente e sapone per i piatti, e la mattina successiva laviamo molto bene.
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