Come richiedere i nuovi finanziamenti a tasso zero di Invitalia per le donne che vogliono mettersi in proprio.
Desideri metterti in proprio, ma non trovi i soldi per farlo? Forse non sai che, da quest’anno, è operativa una nuova misura, gestita dall’agenzia per gli investimenti Invitalia, che si chiama Nuove imprese a tasso zero.
Grazie a questa misura è possibile ottenere un prestito a tasso zero, per finanziare programmi di investimento sino a un milione e mezzo di euro. Vediamo, in questo breve vademecum, come funziona l’agevolazione.
Nuove imprese a tasso zero: chi sono i beneficiari
Possono richiedere il prestito le donne e i giovani under 35, che vogliono mettersi in proprio, o che hanno aperto da poco un’attività in forma di società, in qualsiasi Regione italiana.
Nel dettaglio, possono essere ammesse le piccole imprese o le microimprese:
- costituite in forma di società, anche cooperativa;
- composte per la maggioranza da donne o giovani tra 18 e 35 anni;
- iscritte alla Cciaa (Camera di commercio) da non oltre 12 mesi dalla presentazione della domanda.
Se la società non è ancora costituita, la domanda può comunque essere inviata: in caso di accoglimento, ci si deve costituire in forma di società entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione.
Nuove imprese a tasso zero: iniziative finanziabili
La misura finanzia le attività d’impresa che appartengono ai seguenti settori:
- turismo;
- industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli;
- servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi;
- attività turistico-culturali e d’innovazione sociale.
Nuove imprese a tasso zero: programmi d’investimento
La misura finanzia, come accennato i piani d’investimento sino a un milione e mezzo di euro; il finanziamento non è, però, al 100%, ma può essere coperto il 75% della cifra.
Il programma deve essere avviato dopo la presentazione della domanda, e deve terminare entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento con Invitalia.
Nuove imprese a tasso zero: spese ammissibili
La misura copre i costi per l’acquisto di:
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
- terreni, immobili, opere murarie ed edili, ristrutturazioni (coperti, a seconda del settore e del tipo di investimento, dal 10% al 70% dell’investimento totale agevolabile)
- software(programmi) e servizi digitali;
- brevetti, licenze e marchi (entro il 20% dei costi complessivi);
- corsi di formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’azienda (finanziabili entro il 5% dell’investimento totale).
Nuove imprese a tasso zero: come fare domanda
Le domande devono essere inviate attraverso il portale web di Invitalia: presso la sezione Nuove imprese a tasso zero del sito è disponibile la procedura di iscrizione ed il modello di domanda e di business plan.
La sezione dedicata del sito è ricca di faq e di approfondimenti: tuttavia, per chi non è pratico di contabilità e procedure amministrative, è consigliabile farsi seguire da un esperto del settore, come un consulente del lavoro o un commercialista.
Dopo l’invio della domanda si verrà contattati per un colloquio, ed al termine della valutazione Invitalia comunicherà l’ammissione, o meno, al finanziamento.
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