Essiccare frutta e verdura fresche è il modo migliore e più economico per preservare le caratteristiche degli alimenti.
La disidratazione è il metodo usato già dagli uomini primitivi per conservare i cibi: utilizzavano il calore del sole e del fuoco per seccare gli alimenti e conservarli così più a lungo.
L’essiccazione è ancora oggi uno dei metodi di conservazione più diffuso, ecco per quali motivi:
- Mantiene inalterati i livelli di vitamine, proteine, minerali e fibre contenuti negli alimenti;
- I cibi disidratati sono quasi sempre più saporiti rispetto allo stesso alimento non essiccato;
- L’essiccazione ha un costo irrisorio o, ancora meglio, è gratis, visto che possiamo sfruttare il sole;
- I prodotti secchi occupano molto meno spazio rispetto a quando vengono surgelati o conservati in scatola;
- Potete consumare i vostri cibi preferiti tutto l’anno, senza dover aspettare la stagione di maturazione;
- Acquistate frutta e verdura di stagione e risparmiate perché la comprate ad un prezzo più basso rispetto agli altri periodi dell’anno e siete sicuri di avere prodotti di qualità.
Come essiccare frutta e verdura?
Potete usare il forno, anche se questo vuol dire tenerlo acceso per molte ore, quindi il costo del procedimento comincia a salire e a non essere più così economico. Per disidratare gli alimenti in forno bisognerebbe disporli su di una griglia ad una temperatura di circa 50-60°C, accendere la ventola per permettere una corretta distribuzione del calore e lasciare essiccare dalle 4 alle 12 ore!
Il modo migliore è sfruttare il sole e il suo calore a costo zero!
Quello che vi serve: delle superfici piane preferibilmente in legno, della garza o degli stracci di cotone, della carta forno.
Per iniziare:
- Scegliete frutta e verdura abbastanza matura, non ammaccata, che abbia raggiunto il suo massimo grado in termini di sapore e consistenza;
- Lavate la frutta e la verdura accuratamente e tagliatela nella dimensione desiderata, facendo attenzione a tagliare pezzi della stessa misura per permettere un’essiccazione omogenea;
- Per evitare che gli alimenti si scuriscano o perdano sapore durante l’essiccazione è importante pre-trattarli: la verdura può essere cotta per pochi minuti in acqua bollente e subito dopo immersa in acqua fredda; la frutta, una volta tagliata, può essere immersa per pochi minuti in acqua fredda e limone per impedire che gli alimenti si induriscano e perdano il loro bel colore naturale.
Disponete la frutta e la verdura tagliata direttamente sui ripiani di legno o su delle tavole rivestite di carta forno; lasciate i pezzi ben distanziati tra loro per consentire il passaggio dell’aria; ricoprite con sottili garze o retine per tenere lontani gli insetti; posizionate le tavole alla luce diretta del sole, in un luogo ben ventilato, con una temperatura intorno ai 30°C e con un tasso di umidità non troppo elevato; non lasciate la frutta e la verdura all’aria durante la notte perché l’abbassamento delle temperature e la maggiore umidità potrebbero rovinare tutto il lavoro svolto in precedenza; girate ogni singolo pezzo almeno una volta al giorno per permettere al sole di raggiungere tutti i lati dell’alimento.
Per quanto tempo?
Questo dipende dal tipo di alimento e dal contenuto di acqua, un esempio: dei pomodori grossi e maturi avranno bisogno di circa 5-6 giorni di esposizione al sole per diventare secchi.
La polpa e la buccia degli alimenti deve essere ben asciutta, rigida e aggrinzita.
Una volta secca, la frutta e la verdura può essere conservata in dei barattoli di vetro o nei sacchetti del sottovuoto.
Cosa possiamo essiccare?
Quasi tutto!
Come frutta potete scegliere banane, ananas, albicocche, ciliegie, fichi, pere, mele…
Le erbe aromatiche possono essere essiccate e averle così sempre a disposizione per insaporire e aggiungere gusto alle vostre pietanze.
Le verdure e gli ortaggi da essiccare sono tantissimi: carote, piselli, peperoni, fagioli, barbabietole, mais, cereali, cipolle, patate, zucchine, cetrioli…
Non vi resta che provare!
Lascia un commento