I cibi fritti sono buoni, c’è poco da fare. Non li mangiamo certo tutti i giorni, ovvio: sappiamo che non sono esattamente salutari, se mangiati troppo spesso. Ma quando lo facciamo, vogliamo goderceli in tutti i modi: non solo con il gusto, ma anche con l’olfatto. Ecco quindi come eliminare l’odore della frittura da casa, sia prima che dopo.
Quando friggiamo, teniamo la porta della cucina chiusa e la finestra aperta. E sempre la cappa aspirante accesa. Questo chiaramente aiuta molto a disperdere subito l’odore di fritto dalla stanza, evitando che si impregni alle tende o ai tessuti.
Per proteggere anche i nostri vestiti e i nostri capelli, potremmo indossare una vestaglia da camera (o accappatoio) e una cuffia da doccia. Non molto pratico e nemmeno troppo sexy, in effetti 😉
Il primo consiglio della nonna è quello di prevenire: nell’olio della frittura, possiamo inserire uno spicchio di mela sbucciata o una piccola costa di sedano. La leggenda vuole che questo basti per rendere meno acre l’odore di frittura. Basta sostituire la mela o il sedano appena diventano eccessivamente dorati.
Il secondo consiglio, da tenere sempre a mente, è quello di usare il giusto olio di semi per friggere, e non superare mai il punto di fumo (mai superare la temperatura di 180 gradi). Non solo questo aumenta l’odore sgradevole durante la frittura, ma è anche poco sano.
Il migliore olio per friggere è quello extravergine, che però è anche molto costoso. Subito dopo c’è l’olio di girasole, che ha un alto punto di fumo, e anche l’olio di arachidi, di mais e girasole.
Una volta terminato di friggere, spostiamo il pentolino di olio, ancora caldo, sul balcone (se possibile) facendo estremamente attenzione alla sicurezza. Puliamo subito il piano di lavoro e le piastrelle della cucina eliminando gli schizzi di olio (oppure potete usare il trucco di coprire i fornelli con i fogli di alluminio). Possiamo sgrassare le piastrelle stesse con acqua calda e aceto bianco.
Mettiamo sul fuoco una pentola di acqua con 3 cucchiai di aceto bianco, 3 cucchiai di bicarbonato e la scorza di un limone. Questo piccolo trucchetto serve a rinfrescare l’aria e ad eliminare quella sgradevole sensazione di frittura che aleggia nell’aria.
Possiamo far bollire in pentola anche altre spezie, in base alle nostre preferenze: bacche di cardamomo, stecche di cannella, chiodi di garofano, bucce di arancia.
Qualcuno fa bollire anche un tappo di ammorbidente, nell’acqua, ma personalmente lo sconsiglio: non credo che gli elementi chimici dell’ammorbidente siano così salutari da poter essere respirati serenamente. Molto meglio le nostre care, vecchie spezie!
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