Arriva la carta Famiglia INPS: che cos’è, chi ne ha diritto, quali sconti e agevolazioni offre per le famiglie numerose.
La tua famiglia ha un reddito Isee inferiore ai 30mila euro e hai almeno 3 figli minori? Forse non sai che puoi aver diritto alla carta Famiglia, istituita dalla legge di Stabilità 2016 e diventata recentemente operativa grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto attuativo (decreto del Ministro del lavoro del 20/09/2017).
Questa carta, da non confondere con la carta Rei o con la vecchia Social Card, non offre un contributo diretto alle famiglie, ma dà diritto a diversi sconti e agevolazioni per l’acquisto di beni e servizi.
Vediamo allora come funziona la carta Famiglia, chi ne ha diritto e come ottenerla.
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A chi spetta la carta Famiglia INPS?
Hanno diritto alla carta Famiglia 2018 i nuclei familiari, italiani e stranieri, regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre componenti minori di età.
Il nucleo, per ottenere la carta, deve avere un Isee (l’indicatore con cui, in pratica, si misura la ricchezza della famiglia) in corso di validità non superiore a 30mila euro.
Come e a chi si richiede la carta Famiglia INPS?
Per ottenere la carta Famiglia ci si deve rivolgere direttamente al proprio comune di residenza, producendo la dichiarazione Isee (o meglio, la dichiarazione sostitutiva unica, Dsu) che attesti il possesso di un indicatore Isee entro i 30 mila euro.
Per il rilascio della carta è necessario che l’interessato paghi gli interi costi di emissione.
Com’è fatta la carta Famiglia INPS?
La carta Famiglia è una tessera che deve riportare obbligatoriamente i seguenti elementi:
- sul retro, il logo del Comune che l’ha emessa;
- il numero progressivo della tessera, preceduto dal codice Comune;
- i dati anagrafici e il codice fiscale dell’intestatario;
- il luogo e la data di emissione;
- la data di scadenza.
Sino a quando è valida la carta Famiglia INPS?
La validità della carta è di due anni: la carta Famiglia in corso di validità permette di accedere a particolari sconti per l’acquisto di specifici beni o servizi.
A quali sconti dà diritto la carta Famiglia INPS?
La carta Famiglia dà diritto a sconti e agevolazioni per l’acquisto dei seguenti beni e servizi:
- prodotti alimentari;
- bevande analcoliche;
- prodotti per la pulizia della casa;
- prodotti per l’igiene personale;
- articoli di cancelleria e cartoleria;
- libri e sussidi didattici;
- medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari;
- strumenti e apparecchiature sanitari;
- abbigliamento e calzature;
- fornitura di acqua, elettricità, gas e altri combustibili per il riscaldamento;
- raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani;
- servizi di trasporto;
- servizi ricreativi e culturali, musei, spettacoli e manifestazioni sportive;
- palestre e centri sportivi;
- servizi turistici, impianti alberghi e altri servizi di alloggio;
- impianti turistici e del tempo libero;
- servizi di ristorazione;
- servizi socioeducativi e di sostegno alla genitorialità;
- istruzione e formazione professionale.
Gli sconti saranno decisi dai fornitori dei beni e dei servizi. Negli esercizi in cui si applicano le convenzioni sarà esposto:
- il bollino «Amico della famiglia», se sono concessi sconti, riduzioni o agevolazioni pari o superiori al 5% rispetto al normale prezzo di listino o all’importo ordinario;
- il bollino «Sostenitore della famiglia», se sono concessi sconti, riduzioni o agevolazioni pari o superiori al 20% rispetto al normale prezzo di listino o all’importo ordinario. Il decreto prevede, infine, un sito istituzionale con l’elenco di tutti i soggetti convenzionati.
Come si usufruisce degli sconti della carta Famiglia INPS?
Per fruire delle agevolazioni della carta Famiglia è necessario presentare a chi vende il bene o eroga il servizio, oltre alla carta, anche un documento di riconoscimento in corso di validità al partner convenzionato.
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